Verona-Atalanta 1-2
Tentorio 59′
Tentorio 80′
Verona
Stadio Comunale Via Bentegodi
5 maggio 1935
26a Serie B 34/35
Girone B
Passiamo sul campo del Verona (già in Via Bentegodi anche se ovviamente è la vecchia versione dell’odierno stadio totalmente ricostruito nel 1963) con una doppietta di Tentorio.
Luigi Tentorio è un ottimo centrocampista soprattutto di corsa e resistenza, non ha grandi doti tecniche ma non molla mai.
A Verona viene però schierato da centravanti e arriva una clamorosa doppietta.
La cosa curiosa è che in 105 partite in maglia nerazzurra segna in tutto tre gol, due in questa partita.
Il primo tempo è più di marca veronese ma senza particolari occasioni, al quarto d’ora della ripresa sblocca il centrocampista (in questo caso attaccante) nerazzurro dal limite su passaggio di Bonomi.
Il raddoppio, sempre di Tentorio, su punizione da una quindicina di metri, due sberle da fuori che decidono la partita, il gol veronese a tre minuti dal termine accorcia ma non basta, oltretutto probabilmente la palla non entra del tutto, il portiere Cesana para sulla linea ma l’arbitro concede la segnatura.
Finisce tra gli applausi degli atalantini che han seguito la squadra (non molti, l’ambiente a Verona è caldo) e soprattutto dei tanti soldati bergamaschi di stanza nel Veneto che festeggiano la squadra all’uscita.
E’ una vittoria decisiva per la salvezza, è un campionato strano, la Serie B è per l’ultima volta divisa in due gironi, le prime otto disputeranno anche la stagione successiva la serie cadetta a girone unico, le ultime sette faranno la Serie C.
Noi arriviamo sesti e ci “salviamo” per due punti, una salvezza fondamentale perché poi due anni dopo conquisteremo la prima promozione in Serie A della nostra storia.
Tentorio scriverà poi la nostra storia anche come l’artefice, insieme al senatore Turani, dell’Atalanta anni cinquanta regina delle provinciali e dei campioni scandinavi.
Il figlio di Tentorio è stato poi sindaco di Bergamo ed è tuttora grande tifoso atalantino.