16 Giugno 1957
Vincendo a Trieste lo scontro diretto all’ultima giornata ci salviamo dopo un’incredibile rimonta: la notizia arriva in città solo quando Carosio al termine di Juve-Fiorentina da lui radiotrasmessa dà gli altri risultati finali e si scatena la festa peraltro molto anni 50. Ragazzi rigorosamente in giacca e cravatta che sventolano le bandiere sul Sentierone e gli scettici pagano le scommesse: tre ragazzi di Ranica in pantaloncini e maglia nerazzurra trascinano a mano per il Sentierone una Giardinetta con sopra altri tre ragazzi vincitori della scommessa, il massimo si raggiunge quando in un’osteria un tifoso deve (letteralmente) mangiarsi una fotografia dell’autore del gol salvezza, il contestato centravanti Mion. Con il solo aiuto di un bicchier di vino lo scettico deve ingoiare una foto in formato gigante dell’attaccante, la stampa cittadina non perde occasione per ritenere il tutto di dubbio gusto.