Taranto-Atalanta 0-1
Taranto Stadio Littorio – Corvisea
12 gennaio 1936
17a Serie B 35/36
Quarta partita utile consecutiva e seconda vittoria esterna consecutiva in Puglia, dopo lo 0-1 di Foggia di fine 1935 altra vittoria di misura a Taranto, risolve la partita la bandiera Schiavi a un quarto d’ora dal termine.
Bergamasco di Clusone, veste la nostra maglia dal 1934 al 1948 (con solo una brevissima parentesi durante un torneo di guerra al Lecco nel 1945), mediano di contenimento riesce comunque a totalizzare sedici gol in più di duecentocinquanta partite con la nostra maglia, per un giocatore non offensivo all’epoca non sono pochi.
Della partita inizialmente sappiamo poco, tutto il primo articolo è scritto sulla telefonata del segretario atalantino Ghezzi che avvisa della vittoria, del minuto del gol e dice che il pubblico locale era “rumoroso”.
Al ritorno a Bergamo della squadra, nel secondo articolo, possiamo venire a conoscenza di qualche particolare in più, prima di tutto del lancio di sassi del quale la comitiva bergamasca è stata fatta bersaglio, ecco il pubblico “rumoroso”.
Poi sappiamo che sono volati cazzotti tra il pubblico, erano presenti marinai settentrionali, non necessariamente bergamaschi, che si prendono con il pubblico locale incazzato per la sconfitta.
La società fa un esposto per segnalare l’accaduto, il Taranto fa addirittura un reclamo perchè secondo loro il gol della vittoria era in fuorigioco, come se si potesse cambiare il risultato.
Partita difensiva con il portiere Cesana forse migliore in campo, su uno dei rari contrattacchi Salvi serve Schiavi con un lancio in profondità e gol