Atalanta 64/65

Pizzaballa protagonista all’Olimpico anche se in effetti la parata difficile è una sola su un tiro di Manfredini.

La giornata è fredda, il terreno viene liberato dai teli di plastica solo all’ultimo momento (di scaldarsi in campo non si parla ancora), 15.000 presenti con larghi vuoti sugli spalti, d’altra parte non segniamo un singolo gol in casa da tre mesi esatti, 20 settembre, quando Petroni aveva battuto la Roma.

Scontro diretto a Marassi, a fine campionato questo pareggio sarà fondamentale visto che rimarremo nella massima serie pareggiando in casa l’ultima con il Doria che si salverà per un punto (noi con due) proprio sui concittadini.

Non prendiamo gol da tre partite, ci salveremo con il peggior attacco del campionato grazie alla quarta difesa, faremo addirittura sedici pareggi su trentaquattro partite e tra questi dieci 0-0.

Dopo aver vinto le prime due di campionato ci siamo bloccati, non riusciamo più a fare i due punti e, soprattutto, non segniamo da tre partite.

Prosegue l’imbattibilità anche contro la Juventus, due vittorie e tre pareggi nelle prime cinque giornate.