Spal-Atalanta 2-5
Ferrara Stadio Comunale Via Piave
16 dicembre 1962
13a Serie A 62/63
E’ una delle vittorie esterne più nette della nostra storia, almeno prima del Gasp, ora ce ne sono svariate anche più ampie.
Cinque gol segnati in trasferta sono per l’esattezza (all’epoca ovviamente) la seconda vittoria esterna più larga dopo il 2-6 di Bologna del 1949.
Andiamo pure in svantaggio dopo tre minuti per un colpo di testa del centravanti spallino Bui, non ci scomponiamo più di tanto e a metà primo tempo Da Costa approfitta di una serie di malintesi ed errori della difesa locale e pareggia con un pallonetto.
Siamo anche teoricamente in dieci perchè Gentili si è procurato una leggera distorsione al ginocchio e rimane in campo all’ala per fare numero.
A dieci dal termine andiamo in vantaggio, su cross da destra dell’ottimo Nielsen un difensore la allunga prendendola male e ancora Da Costa sempre di testa fa doppietta.
Passano due minuti e su corner di Da Costa segna ancora di testa lo “zoppo” Gentili lasciato proprio per questo senza marcatura, andiamo all’intervallo sul doppio vantaggio.
Se la Spal sperava di iniziare la ripresa in modo diverso bastano due minuti per stroncare del tutto ogni tentativo, Domenghini intercetta a metà campo un passaggio sbagliato, parte da solo e al limite dell’area spara in porta, il portiere fa una mezza papera, la palla schizza sui pugni dell’estremo difensore e finisce dentro, 1-4.
A metà frazione il secondo gol spallino, il pubblico locale che stava fischiando i proprio giocatori passa improvvisamente ad incitarli cercando di creare l’ambiente per l’incredibile rimonta, nel finale Gardoni salva di testa sulla linea, la Spal è tutta avanti e Domenghini ne approfitta facendo doppietta su assist di Da Costa, siamo 2-5 ma non è ancora finita, ci prova anche Christensen e va vicinissimo al sesto gol, il portiere fa una grande parata mandando la palla sul palo.
La Spal non è comunque così male, finirà a metà classifica con noi, ma nell’occasione si prende una notevole manita a domicilio.