Juventus-Atalanta 3-3
Torino Stadio Delle Alpi
13 gennaio 2005
Coppa Italia 04/05 Ottavi di finale Partita di ritorno
Dopo l’inaspettato 2-0 dell’andata il ritorno è in infrasettimanale due mesi dopo di giovedì sera, la Juventus schiera qualche titolare in più è in attacco c’è addirittura Trezeguet dall’inizio.
Da noi sono cambiate alcune cose (posizione in classifica a parte, sempre ultimi siamo) c’è il nuovo mister Rossi che fa giocare i giovanissimi Motta e Capelli e il nuovo acquisto di gennaio, Sinigaglia.
La differenza tra le due formazioni pare ancora più evidente rispetto all’andata e dopo soli tre minuti su cross da sinistra Natali per anticipare Trezeguet infila la propria porta, la rimonta juventina sembra a questo punto ben avviata ma dopo soli cinque minuti un errato retropassaggio di Appiah manda in porta da metà campo Lazzari che infila senza problemi Chimenti per un importantissimo gol in trasferta che spegne subito gli entusiasmi bianconeri.
Dopo una ventina di minuti interlocutori alla mezz’ora un perentorio colpo di testa su calcio d’angolo di Zalayeta riporta avanti i padroni di casa ma anche questa volta basta una decina di minuti a Lazzari per riportarci in parità, questa volta con un astuto inserimento di testa su un cross a mezz’altezza dalla destra di capitan Bernardini.
Si va quindi al riposo con un risultato che obbliga la Juventus a segnare tre gol senza subirne per passare il turno: nella ripresa entrano Camoranesi e Del Piero, sono bravi Chimenti e Calderoni su conclusioni dal limite, c’è un salvataggio sulla linea di Natali con palla un po’ dentro e un po’ fuori e alla mezz’ora una combinazione Camoranesi-Trezeguet mette il francese in condizione di segnare da pochi passi il gol del vantaggio.
Mancano dieci minuti al termine ma abbiamo ancora un buon margine per il passaggio del turno anche perché i giocatori si spingono sulla linea per recuperare velocemente il pallone e l’ex Tacchinardi riesce nell’impresa di farsi espellere.
I padroni di casa tentano ugualmente in inferiorità numerica di segnare ancora ma un contropiede di Budan proprio all’ultimo minuto consente all’onnipresente Lazzari di presentarsi una volta ancora solo di fronte a Chimenti e di batterlo con un rasoterra per il 3-3 finale e per il quinto gol del giovane atalantino in due partite contro la Signora, un record difficilmente battibile.
Lazzari va a esultare sotto il settore ospite dove ci sono i trecento atalantini che hanno seguito la squadra nell’impresa, il cammino in Coppa Italia s’interromperà poi nel turno successivo contro l’Inter ma la manita rifilata alla Juventus da un singolo giocatore in centottanta minuti rimarrà scolpita nella storia nerazzurra.