Juventus-Atalanta 0-0

Torino Stadio Comunale
30 dicembre 1972
13a Serie A 72/73

Il 1972 finisce benissimo con un grande pareggio conquistato sul campo della Juventus, è un assedio bianconero ma Grassi para tutto e il muro nerazzurro regge.

Il salvataggio sulla linea di Divina

Dopo un quarto d’ora Divina salva sulla linea su tiro di Anastasi, creiamo qualcosa anche noi ma un mani in area juventina viene ignorato, Pellizzaro riesce comunque a rendersi pericoloso.

Vola Grassi

Nel secondo tempo siamo assediati, davanti perà Musiello riesce qualche volta a ripartire tenendo in allarme la difesa, il più pericoloso della Juve è Altafini e Grassi deve volare all’incrocio per salvare su un suo colpo di testa due minuti oltre il novantesimo.

Perfino Furino arriva a staccare nella nostra area

Infatti l’arbitro fischia la fine dopo BEN 2 minuti e 10 secondi di recupero (per l’epoca sono un’enormità tipo 10 minuti odierni) è grande festa in casa atalantina.

Bravissimo è stato anche l’attuale presidente Percassi controllando Altafini, il brasiliano, nonostante tutte le astuzie del mestiere, non è riuscito a liberarsi al tiro.

Vavassori e Altafini mentre Grassi esce in presa

Personalmente ricordo la sofferenza alla radiolina (nemmeno molto ina) che mi ero portato durante l’ora di catechismo (compromesso raggiunto faticosamente in famiglia per andare a catechismo durante una partita dell’Atalanta, la giornata si gioca di sabato).

Anastasi al tiro in mezzo alla nostra difesa

Nei bianconeri ci sono gli ex Marchetti (che tornerà poi a Bergamo a fare il capitano) e Savoldi II.

Causio e Scirea futuri compagni di squadra, anche in nazionale, dietro osserva Divina

Con la nostra maglia numero dieci è invece in campo il futuro juventino Scirea.

Bianchi, Vernacchia e Vavasssori con gli juventini Furino e Altafini che osserva da terra
Vianello su Anastasi mentre cade la neve
Scirea contro il futuro compagno di squadra Causio