Genova 1893-Atalanta 0-0

Una foto storica, la prima di una nostra partita in Serie A

Genova
Stadio Ferraris Marassi
12 settembre 1937
1a Serie A 37/38

E’ la prima partita in Serie A della nostra storia, giochiamo sul campo del Genoa (che nella versione purtroppo fascista ha comprato una vocale e aggiunto l’anno di fondazione) all’epoca una big, ormai un pò decaduta ma comunque sempre una squadra di alta classifica.

Il punto al Ferraris è un ottimo risultato e premia gli atalantini che si sono alzati prestissimo, si organizza infatti un treno popolare Bergamo-Genova a 19 lire per i tifosi, partenza alle ore 4.10 dalla stazione.
Non siamo pochi, anzi, per l’epoca è un’invasione, 600 atalantini sul treno, molte sono famiglie con donne e bambini quindi a Marassi ci vanno circa in 400 con bandiere e incitamenti, tantissimi considerando che in totale gli spettatori sono 6.000.

La stampa genovese la prende bene

La squadra in campo non mostra alcun timore reverenziale anzi è il portiere genoano Bacigalupo (che sarà poi il portiere del Grande Torino) a salvare più volte la propria squadra, una palla è forse entrata dopo un volo all’incrocio ma non esiste il Var e per l’arbitro non è così.
Prendiamo un palo clamoroso con il genovese Ciancamerla che in realtà rinvia al volo da metà campo, lunghissimo spiovente in area, il portiere fa una vaccata (il portiere è Bacigalupo, futuro estremo difensore del Grande Torino e della nazionale, per dire il livello del calcio d’epoca) e la palla va sul palo.

Prima trasferta della nostra storia in Serie A e ci facciamo notare subito…anche dalla stampa genovese

Bacigalupo si rifà salvando in due occasioni, alla terza il salvataggio è dell’arbitro che non ci dà un netto rigore, Fornasaris viene abbattuto a due passi dalla porta quando sta per segnare.
Nella ripresa le squadre calano un pò, noi teniamo ma solo nel finale rischiamo di prendere gol ma il pareggio viene al termine festeggiato come una vittoria, in campo e dagli atalantini al seguito.

Commenti genovesi

Il giorno dopo la stampa nazionale elogia incondizionatamente l’esordio della matricola atalantina nella massima serie, i migliori Simonetti, Pastorino e Barcella, davanti anche Bolognese e Savio si sono sfiancati sugli esterni, perfino il mitico CT della Nazionale Pozzo è prodigo di elogi per l’Atalanta.
Purtroppo a lungo andare non reggeremo la categoria e torneremo subito in Serie B arrivando penultimi con sole quattro vittorie, il primo campionato di Serie A sarà di apprendistato ma ci torneremo quasi subito per rimanerci a lungo.