Atalanta-Vicenza 2-2
Peretti 24′ Marchetti 46′
Zandali 65′ Marchetti 49′
Stadio Brumana
14 marzo 1943
24a Serie A 42/43
Siamo praticamente salvi, la domenica mattina il presidente raccomanda il massimo impegno fino al termine del campionato, il Vicenza è ultimo e pare che la vittoria non debba sfuggire.
In effetti non facciamo una grande partita, i 3.000 spettatori non si divertiranno molto, certo siamo anche in piena seconda guerra mondiale, nonostante questo sono presenti molti vicentini che incitano la propria squadra, certo loro hanno molti più stimoli (alla fine si salveranno).
La prima metà del primo tempo è tutta degli ospiti che sfiorano il gol più volte, a noi interessa poco e si vede, però la differenza si vede quando a metà frazione passiamo noi su una delle poche volte che andiamo dall’altra parte, Zandali vince un contrasto arriva sul fondo e serve Peretti che stoppa e tira battendo il portiere in uscita.
Il Vicenza accusa il colpo e sfioriamo il raddoppio, intervallo, nella ripresa avremo sole e vento a favore e tutti pensano di poterla chiudere, invece in tre minuti gli ospiti la ribaltano.
Fa doppietta Marchetti, il secondo gol su punizione, il nostro portiere Lanranco in entrambi i gol non è proprio perfetto, strano perchè di solito è molto concentrato e bravo.
Al ventesimo il definitivo pareggio, Zandali raccoglie un corner di Peretti e segna al volo, assist ricambiato per il primo gol.
Finisce pari, uscendo dallo stadio gli atalantini passano dal “oddio andremo in Serie B” al “domenica giochiamo a Milano (con il Milano cioè il Milan) dove abbiamo vinto negli ultimi due anni perchè non fare il tris”: avrà torto il primo tifoso e avrà ragione il secondo, passeremo a Milano per la terza stagione consecutiva.