Atalanta-Venezia 3-2
Cergoli 34′
Salvi 54′
Cagnoni 77′
Stadio Comunale
29 giugno 1947
37a Serie A 46/47
Ultima casalinga, per noi il campionato non ha più stimoli, siamo stabilmente nella pancia della classifica mentre il Venezia si gioca le ultimissime speranze di salvezza, deve solo vincere e sperare.
Fa un caldo davvero notevole, si inizia alle 17 per cercare un minimo di fresco ma invano, c’è davvero poca gente e in effetti lo spettacolo non è esaltante, noi siamo in maglia bianca e il Venezia con la classica maglia verde.
Perlomeno ci sono i gol, l’Atalanta controlla agevolmente facendo molta accademia, il primo tempo finisce 1-0 con un gol di Cergoli a dieci minuti dal termine.
Nel primo quarto d’ora della ripresa un gol per parte, raddoppia Salvi, accorciano i veneti, negli ultimi dieci minuti si ripete lo schema, terzo gol atalantino a opera del giovane Cagnoni (al suo unico gol con la nostra maglia, comunque una soddisfazione per questo ragazzo di Gazzaniga che avrà poi una sua carriera a livello di Serie C) e secondo gol veneziano, finisce 3-2 e il Venezia finisce definitivamente in Serie B.
Interessante parlare un attimo delle altre due retrocesse, ultimissima è la Triestina che però si appellerà poi allo status di “città libera” di Trieste e insomma verrà ripescata per “motivi patriottici”, la cosa surreale è che nel campionato successivo arriverà seconda.
L’altro posto per la Serie B se lo giocano Brescia e Fiorentina che nell’ultima giornata incontrano avversari molto tradizionali, siamo noi che andremo a Brescia mentre i viola andranno a Bologna.
A Brescia farà un caldo tropicale, a noi interessa zero e ne prenderemo quattro (a uno) ma alla Fiorentina basterà pareggiare a Bologna per mandare in Serie B le rondinelle, il pubblico di Brescia spera fino all’annuncio dei risultati e ci rimane male, ci rimarrebbe peggio se sapesse che da quelle parti non si rivedrà la massima serie fino al 1964.