Atalanta-Varese 1-0
Chiarenza 32′
Stadio Comunale
21 marzo 1976
25a Serie B 75/76
Fermiamo la corsa promozione del Varese con un gol di Chiarenza, attaccante perfetto simbolo di quegli anni, a tratti (pochi tratti, molto pochi) un buon attaccante, molto più spesso uno sprecone inverosimile.
Rimarrà anche nell’anno della promozione la stagione successiva siglando un solo gol (giocando ovviamente molto poco), gol rimasto famoso, contro il Taranto, perché il buon Vincenzo per esultare si arrampicherà sulla recinzione della gradinata da dove era stato fischiato ferendosi con il filo spinato.
La partita inizia con attacchi da ambo le parti, rischiamo molto su un’azione Manueli-Muraro, il futuro atalantino crossa e il futuro interista sbaglia da due passi incredibilmente.
Siamo poi più pericolosi noi, Fanna e Tavola ormai sono titolari iniziano a farsi sentire, alla mezzora passiamo, corner di Vernacchia, finta Marmo e Chiarenza segna da due passi.
La reazione degli ospiti c’è ed è ancora Muraro a farsi vedere, stavolta positivamente, una bomba su punizione è deviata da Cipollini, ci difendiamo con relativo ordine e ci mostriamo pure in avanti.
Nella ripresa prendiamo il sopravvento e andiamo più vicini al raddoppio che il Varese al pareggio, non mancano le occasioni ma finisce con un comunque più che meritato 1-0.
Arzano nel suo articolo su l’Eco di Bergamo predice perfettamente il futuro, Cabrini se ne andrà ma Tavola, Fanna e Pircher rimarranno e sarà promozione.