Atalanta-Sambenedettese 0-0

Un nervoso Eziogol portato via dal Dottor Cavalli sotto lo sguardo di Passirani mentre Pizzaballa saluta signorilmente l’arbitro Terpin (che probabilmente Bertuzzo voleva salutare in altro modo)

Stadio Comunale
8 maggio 1977
32a Serie A 76/77

Seconda e ultima partita casalinga di questo campionato che non riusciamo a vincere, dopo la sconfitta con il Varese di inizio campionato arriva la Samb che rinuncia del tutto a giocare anche aiutata dal terreno di gioco ridotto a un acquitrino.

Bertuzzo circondato, acqua, fango e marcature strette, il calcio anni settanta

Diluvia per tutta la partita, smette solo negli ultimi cinque minuti, gli ospiti in maglia rossa fanno barricate veramente degne degli anni cinquanta e nonostante numerose mischie non passiamo, anche le assenze di Fanna e Mastropasqua si sentono.

Colpo di testa di Piga, Mei osserva, certo per il minuscolo attaccante sardo non il miglior terreno di gioco possibile

In più su un colpo di testa di Mei un difensore la prende nettamente con la mano ma l’arbitro è per l’involontarietà.

Non si contano i tiri ribattuti in mischia, c’è pure un salvataggio sulla linea dell’ex atalantino Buccilli che peraltro poco dopo rischia l’autorete ma è destino che la palla proprio non entri.

La Sambenedettese è l’unica squadra in tutto il campionato a cui non riusciamo a segnare tra andata e ritorno.

A fine partita mentre l’esperto Pizzaballa stringe la mano all’arbitro, un nervosissimo Bertuzzo viene portato via per evitare ulteriori guai.

Fuori dallo stadio i pullman di squadra e tifosi ospiti vengono presi a sassate, non siamo più abituati a non vincere in casa.