Atalanta-Salernitana 3-0

Cominelli 74′
Cominelli 75′
Saccone 89′

Stadio Brumana
12 febbraio 1939
19a Serie B 38/39

Dopo tutte le critiche del Pesenti e il deludente pareggio con il Palermo sette giorni dopo siamo ancora in casa con la Salernitana e stavolta vinciamo nettamente.
Certo i campani arriveranno penultimi e retrocederanno, certo la squadra ha anche usufruito della tranquillità di cinque giorni di ritiro collegiale in montagna, ma la partita è davvero ben giocata e piena di occasioni.
Gli ospiti, in maglia a strisce biancocelesti (non è la seconda maglia sono i loro colori sociali dell’epoca, diventeranno granata solo nel dopoguerra), sono subito in chiara difficoltà, dopo un minuto Scategni prende una terrificante traversa .
Diventa poi protagonista il gigantesco portiere ospite che inizia a parare tutto, la cosa prosegue per tutto il primo tempo e la prima metà del secondo, anche con due-tre parate consecutive nella stessa azione.
A mezzora dal termine finalmente passiamo con Cominelli servito da Scategni, stavolta il portiere non può farci nulla, i miracoli sono finiti, sfondato il muro dopo dieci minuti raddoppia lo stesso Cominelli di testa su cross di Amadei.
Allo scadere triplica Saccone con un tiro davvero imparabile sotto la traversa, finisce 3-0.
Saccone era una delle riserve invocate dal Pesenti al grido di “meglio un asino vivo che un dottore morto”.
Pesenti il giorno dopo non è che si dilunghi in elogi, bene l’impegno ma la scarsa difficoltà della partita non permette giudizi definitivi, i due punti comunque ce li danno lo stesso e torniamo in testa a pari merito con Anconitana, Fiorentina e Siena, vertice affollatissimo considerando che in Serie A ci vanno le prime due (per di più insieme alla Fiorentina ci andrà in realtà il Venezia al momento staccato di quattro punti).

Severo Cominelli otto gol nella Serie B 38/39