Atalanta-Salernitana 2-1
Ganz 21′
Valentini 83′
Stadio Azzurri d’Italia
11 giugno 1995
38a Serie B 94/95
Bomber Valentini corona la grande rimonta.
E’ l’ultima giornata del campionato 1994/1995 e ospitiamo la Salernitana in una partita che in pratica è quasi uno spareggio, abbiamo due punti di vantaggio e ci basta non perdere per festeggiare.
Siamo in giugno ma la giornata è fredda e piovosa, quasi autunnale, lo stadio è naturalmente gremito e ai venticinquemila nerazzurri si aggiungono cinquemila granata saliti da Salerno in piena tenuta estiva fiduciosi sia nella loro squadra sia nel clima: saranno traditi da entrambi.
L’inizio di partita è tutto di marca campana, nel primo quarto d’ora prima Ferron deve esibirsi in un intervento da campione sul centravanti Pisano solo davanti a lui e poi lo stesso Pisano riesce a saltarlo ma si allarga troppo permettendo quindi alla difesa atalantina di risolvere la situazione.
Mondonico si accorge che così iniziamo rischiare un po’ troppo e quindi decide di mettere Magoni sul centrocampista salernitano Strada, vero e proprio regista dei suoi, e la mossa ha il suo effetto anche perché dopo ventidue minuti passiamo in vantaggio, doppio scambio Pisani-Ganz e il bomber ormai interista infila Chimenti sotto la Nord gremita e impazzita di gioia.
La Salernitana accusa il colpo e non riesce più a rendersi pericolosa come nella mezz’ora iniziale fatta eccezione per un colpo di testa di Fresi salvato dal nostro portiere che si produce nel secondo miracolo di giornata.
Nella ripresa la partita sembra volgere ormai definitivamente dalla nostra parte, i granata non riescono più a rendersi pericolosi e siamo anzi noi a creare più occasioni alle quali però si oppone sempre il portiere ospite.
Quando ormai manca un quarto d’ora al termine e il più sembra fatto c’è un fallo di Bigliardi su Pisano ai diciotto metri, calcia lo specialista Strada in modo imparabile rimettendo tutto in gioco, siamo sull’uno a uno.
Bisogna tenere soltanto dieci minuti ma l’Atalanta non vuole correre rischi e si ributta in avanti, prima Ganz manca una facile occasione poi si procura un angolo, sul secondo palo svetta Valentini, non nuovo a queste prodezze, che infila Chimenti proprio sotto il settore occupato dai tifosi ospiti.
A questo punto non c’è più niente da fare per i granata, partita e promozione rimangono a Bergamo.
Gli ultimi minuti scorrono ormai in modo tranquillo in campo e fuori e al fischio finale inizia la festa, sempre sotto il diluvio, i giocatori atalantini fanno il giro di campo con le bandiere non essendoci alcuna invasione come programmato dalla Nord.
Siamo tornati in serie A dopo un solo anno di permanenza nella serie cadetta con una rimonta pazzesca che ci ha portati dal terzultimo posto al quarto, nel giorno in cui in Italia si vota per ben dodici referendum a Bergamo c’è l’unanimità per la Dea in Serie A.