Atalanta-Roma 2-1

Citterio R 49′ Dagianti 45′
Peretti 57′

Stadio Brumana
28 febbraio 1943
22a Serie A 42/43

Battiamo la Roma in piena seconda guerra mondiale, i giallorossi sono campioni d’Italia in carica ma stanno facendo malissimo, dopo questa partita avranno quattro punti meno, a fine campionato saremo pari a metà classifica.
Il nostro attacco non appare comunque in grande giornata, Gè è febbricitante e gioca in condizioni non certo ideali, Gritti è giovane e l’articolista lo scusa, Cassani viene invece preso violentemente di mira, accusato oltre che di giocare male di avere un atteggiamento menefreghista in campo, di ridersela con i compagni mentre si gioca, addirittura di ignorare il pallone che gli passa vicino.
Il ragazzo è studente universitario in medicina, piace molto alle ragazze e a fine carriera farà appunto il medico.

Allo scadere del primo tempo il gol giallorosso, una deviazione di testa da vicinissimo su un cross anticipa di un pelo l’uscita del nostro portiere, si va al riposo in svantaggio.
Pareggiamo a inizio ripresa su rigore concesso per fallo di mano, trasforma lo specialista, il terzino Citterio.
Gol decisivo quando manca mezzora al termine di Peretti, la nostra ala sinistra brucia sul tempo il marcatore su un traversone di Tabanelli e decide la partita.

E’ la prima vittoria della nostra storia contro una squadra campione d’Italia (e pure la prima contro la Roma), i seimila presenti hanno fruttato un incasso di 55.000 lire.
Mancano due mesi al termine del campionato, poi non si giocherà più fino a fine 1945, stanno per iniziare i due anni più duri della guerra, il giorno dopo la partita imponenti scioperi bloccano le maggiori industrie a Torino e Milano, il fascismo sta ormai crollando (finalmente).

Alberto Citterio due gol nella Serie A 42/43
Luciano Peretti tre gol nella Serie A 42/43