Atalanta-Rimini 2-0
Bertuzzo 49′
Bertuzzo 56′
Stadio Comunale
19 giugno 1977
38a Serie B 76/77
Ultima di campionato, tanto per cambiare dobbiamo vincere (peraltro in casa l’abbiamo fatto praticamente sempre, con questa saranno diciassette su diciannove) e nel frattempo ascoltare la radiolina della quale siamo forniti praticamente tutti sugli spalti.
In Nord c’è un ambiente fantastico, all’entrata in campo delle squadre il nerazzurro è ovunque, c’è pure una A di polistirolo e un “Grazie Atalanta” gigante
Il primo tempo è tutto di marca atalantina naturalmente ma non riusciamo a passare, almeno otto le occasioni da gol, metà sbagliate e metà neutralizzate dal portiere Recchi con miracoli vari, il Rimini davanti non punge con l’ex Pellizzaro e il “contestatore” ex Perugia Sollier.
Nel frattempo sugli altri campi il Pescara sta vincendo largo a Ferrara condannando la Spal, il Cagliari sta notevolmente faticando al Sant’Elia con l’Ascoli mentre nella drammatica partita di Modena la disperazione dei gialloblu sta escludendo i brianzoli da tutto.
Inizia la ripresa e subito Rocca viene steso al limite (o forse dentro l’area) per sicurezza l’arbitro lo ammonisce per simulazione, passano pochi secondi e Mei si procura un rigore molto più dubbio forse per compensazione.
Tira lo specialista Scala che però si fa respingere il tiro, irrompe Eziogol che infila tra le gambe del portiere, cade finalmente il muro romagnolo.
Bertuzzo va a esultare sotto la Nord in un’immagine che rimarrà per sempre scolpita in tutti noi presenti.
Meno di dieci minuti dopo arriva il gol sicurezza, il Mastro libera con una grande giocata di suola Bertuzzo che entra in area e segna sull’uscita del portiere.
A Bergamo a questo punto la partita è finita o quasi, il Rimini non crea occasioni, si ascolta solo la radio, nel finale arriva la notizia del vantaggio del Modena che elimina il Monza dalla corsa, poi arriva il pareggio dell’Ascoli a Cagliari che ci manderebbe direttamente in Serie A, esplode lo stadio.
Nel giro di pochi minuti le emozioni da Cagliari si moltiplicano, rigore per gli isolani…sbagliato, esultanza al massimo grado raggelata dal definitivo vantaggio rossoblu.
Intanto a Bergamo pure Pizzaballa riesce a farsi notare parando un rigore a tre minuti dal termine, la prodezza passa quasi inosservata nel turbinio di emozioni radiofoniche, finalmente finisce su tutti i campi, sarà spareggio a tre per due posti.