Atalanta-Pistoiese 3-2
Perani 9′
Bonardi 25′
Bonardi 50′
Stadium della Clementina
6 maggio 1928
2a Girone Finale Prima Divisione Nord 27/28
E’ arrivato l’allenatore ungherese Payer che ha rivoluzionato la preparazione ma anche l’allenamento quotidiano insegnando tante piccole cose oggi ovviamente scontate ma che nel 1928 a Bergamo ancora non sono arrivate.
I passaggi di piatto e non di punta, le punizioni anche, gli stop come si fanno oggi e non cercando di fermare il pallone mettendogli il piede sopra, insomma tanti accorgimenti che, uniti alla bontà della rosa, fanno si che dominiamo il Girone A del campionato di Prima Divisione, conquistando la promozione alla massima serie (che si chiama ancora Divisione Nazionale, per questo non viene ricordata come la prima promozione della nostra storia).
Ci giochiamo con le altre tre vincenti dei Gironi B, C e D lo scudetto di categoria in un girone a quattro con partite di andata e ritorno, alla prima abbiamo perso a Bari, alla seconda ospitiamo la Pistoiese, la quarta è la Biellese.
Siamo ancora alla Clementina, è l’ultimo anno su questo campo, dopo dieci minuti Aldo Perani si procura e poi si fa parare un rigore ma sulla respinta del portiere mette dentro.
Passa un quarto d’ora e raddoppia Bonardi un centrocampista molto forte e offensivo con una notevole tecnica che si fa notare anche per il nome di battesimo, Eridio.
A fine primo tempo accorciano gli ospiti su punizione dal limite, si va al riposo sul minimo vantaggio.
A inizio ripresa ancora Bonardi triplica con un tiro improvviso, la Pistoiese accorcia subito con un gol peraltro in netto fuorigioco, l’arbitro convalida e ammonisce…il pubblico che rumoreggia.
Finisce 3-2 e sono i primi due punti del Girone Finale che, come vedremo, avrà un esito molto curioso.