Atalanta-Partizan Belgrado 3-3
Da Costa 2′
Da Costa 51′
Christensen 64′
Stadio Comunale
27 maggio 1962
3a Mitropa Cup 1962
Girone Eliminatorio
Terza giornata e arriva il terzo pareggio consecutivo, dopo i due con gli ungheresi del MTK (che comunque scarsi non sono, un anno dopo saranno loro a perdere la finale di Coppa delle Coppe contro lo Sporting Lisbona che ci eliminerà al primo turno, incroci curiosi) ecco quello con gli jugoslavi del Partizan Belgrado.
L’inizio è spettacolare anche se il pubblico è scarso, 6.000 persone, si gioca alle 17 ed è una giornata piovosa (per la terza volta in tre partite di Mitropa), dopo due minuti però si esulta già, Da Costa serve Nova che tira, il portiere non la tiene e lo stesso Da Costa butta dentro.
Passano tre minuti e gli jugoslavi pareggiano, cross, ponte di testa e gol ancora di testa, il cronista bergamasco definisce l’azione “incredibile” forse all’epoca è strano vedere due colpi di testa di seguito.
Pochi minuti ancora e andiamo sotto, su una punizione laterale difesa ferma, l’attaccante raccoglie e segna da pochi passi, 1-2.
A inizio ripresa la riprendiamo, ancora il portiere ospite non tiene un tiro, questa volta di Colombo, ancora Da Costa raccoglie controlla e segna, 2-2.
Ancora cinque minuti e riandiamo ancora sotto, altro cross, ancora difesa ferma e colpo di testa che batte Cometti, 2-3.
Dieci minuti e il definitivo pareggio è di Christensen dopo un’azione di Da Costa e Colombo (ancora protagonisti), il danese si libera con una giravolta e segna, 3-3.
Manca quasi mezzora al termine, entrambe le squadre cercano di vincerla, si alza pure l’agonismo ma
finisce ancora in parità, certo la partita è stata molto più spettacolare del primo pari a reti bianche con gli ungheresi.