Atalanta-Milan 2-1
Pinilla 44′ Luiz Adriano R 5′
Gomez 63′
Stadio Azzurri d’Italia
3 aprile 2016
31a Serie A 15/16
Pronostico rovesciato.
Dopo l’azzurro dell’ottimo inizio di campionato e il nero delle quattordici partite senza vittoria siamo finalmente tornati ad assaporare i tre punti la domenica precedente ospitando il Bologna e, nella seconda partita casalinga consecutiva, arriva il Milan che è in lotta per l’Europa mentre il nostro vantaggio sulla terzultima è salito a un non del tutto rassicurante margine di cinque punti.
L’inizio di partita è complicato, dopo soli quattro minuti corner per i rossoneri e la palla contesa tra Luiz Adriano e Stendardo è toccata con la mano da quest’ultimo, Rocchi ci vede un rigore e lo stesso brasiliano lo segna pur rischiando di farsi intercettare il tiro da Sportiello che ha intuito la parte giusta in cui buttarsi.
Reazione atalantina ed è il Papu ad andare vicinissimo al pareggio colpendo di testa in area piccola, la palla deviata da Abate esce di poco.
Ancora un’opportunità per parte e quando manca solo un minuto al termine del primo tempo ecco la magia: calcio d’angolo da sinistra respinto di testa, Masiello sempre di testa la rimette in mezzo all’area e Pinilla va fino in cielo con il suo consueto marchio di fabbrica scaraventando sotto l’incrocio di Donnarumma con una fantastica rovesciata andando poi a esultare sotto la Nord impazzita.
Nel secondo tempo entra Balotelli per Luiz Adriano, nel primo quarto d’ora accade in pratica nulla ma al diciottesimo un lungo cross dalla sinistra del Papu trova la sponda aerea di Kurtic che serve De Roon dentro l’area, tocco dell’olandese ancora per il Papu che di destro infila imparabilmente Donnarumma per il gol del sorpasso.
La reazione milanista non è terribilmente pericolosa, Sportiello è impegnato solo dalla consueta punizione bomba di Balotelli dalla distanza che è messa in angolo ed è poi Cigarini a salvare nei pressi della riga un rasoterra di Menez deviato da De Roon.
Rocchi concede cinque minuti di recupero nell’ultimo dei quali D’Alessandro, appena entrato al posto di Gomez, si produce in uno spunto sulla sinistra in contropiede saltando in velocità due uomini e arrivando davanti al portiere dove è contrastato appena in tempo per evitare il terzo gol.
I due gol segnati sono comunque sufficienti per portare a casa la seconda vittoria consecutiva che ci porta a otto punti di vantaggio sulla terzultima e alla salvezza virtuale.
Ancora una volta una partita e un pronostico sono stati rovesciati dallo specialista Pinilla che in maglia nerazzurra ci ha deliziati con capolavori simili contro Cagliari, Torino, Cesena, Sassuolo e appunto Milan, contro il Torino sicuramente la rovesciata più difficile e bella anche se poi rivelatasi inutile ai fini del punteggio finale, importantissime invece per la classifica quelle con Cagliari e Cesena.
In tribuna esulta un atalantino in più, è il mitico Flemming Nielsen, uno degli eroi della Coppa Italia, anche ai suoi tempi si battevano le milanesi, non abbiamo perso l’abitudine.