Atalanta-Inter 2-1
Lenuzza 41′
Lenuzza 43′
Como
Stadio Sinigaglia
2 giugno 1957
32a Serie A 56/57
Mancano tre giornate al termine, un mese prima abbiamo anche cambiato allenatore, a Bonizzoni è subentrato il triestino Rigotti che però ha iniziato con due sconfitte.
La prima a Udine e la seconda in casa con il Toro e Lo Bello ci ha negato un rigore clamoroso che ha imbestialito i tifosi i quali, peraltro, come massima manifestazione di violenza scuotono la rete di recinzione della gradinata e poi assediano gli spogliatoi per un’ora.
L’arbitro siculo deve esser scortato fuori dalle forze dell’ordine: arbitro assediato uguale campo squalificato, dovremo ospitare l’Inter in campo neutro a Como, a questo punto la Serie B sembra davvero vicinissima, tre punti da recuperare e dobbiamo andare a Firenze sul campo dei campioni d’Italia in carica e secondi in classifica.
Mister Rigotti però ci crede, è un personaggio un po’ strano, uomo di campo se ce n’è uno, parla quasi solo nel proprio dialetto ma in campo si fa capire e a Firenze vinciamo con un gol di Mion che segna poco ma quando lo fa, sono gol pesanti.
Poi però c’è l’Inter, Como è invasa dai bergamaschi e la squadra risponde, anche se il terzino Cattozzo spreca subito un rigore.
Nel finale di primo tempo ci pensa Lenuzza, un ala di grande tecnica che però non è sempre titolare causa il suo esile fisico, con due gol in tre minuti a portarci sul 2-0.
La reazione interista c’è ma porta solo un gol a dieci dal termine, teniamo e portiamo a casa due punti vitali per continuare a sperare.