Atalanta-Grion Pola 5-2
Barisone 7′
Sanero 42′
Bedetti 50′
Bedetti 85′
Perotti 89′
Stadio Brumana
9 ottobre 1932
4a Serie B 32/33
Quarta giornata del campionato 1932/1933, ospitiamo la squadra di Pola (che all’epoca fa parte dell’Italia); ora Pola è in Croazia e la squadra locale si chiama NK Istra Pula.
Il nome Grion è dovuto a un caduto nella Prima Guerra Mondiale, Giovanni Grion.
La storia è interessante ma noi e il Pola a fine campionato ci giocheremo la salvezza: a fine campionato saremo noi a esser retrocessi in Serie C con il Pola avanti di un solo punto, ci salveremo solo per un allargamento della Serie B a due gironi deciso per la stagione successiva.
Si gioca in un pantano causa pioggia ma soprattutto causa la precedente partita, disputata ugualmente in modo assurdo, tra le riserve dell’Atalanta e la prima squadra dell’Ardens.
Andiamo in vantaggio subito con Barisone che segna in mischia in mezzo al fango, gli istriani in pochi minuti prendono la traversa e poi ribaltano il risultato prima con un tiro che prende una pozzanghera e schizza via sorprendendo il portiere Gianora e poi con un gol in mischia (visto il terreno le mischie abbondano).
Le squadre rimangono in dieci, viene espulso Bettoni con un avversario per scorrettezze reciproche, noi pareggiamo a fine primo tempo con Sanero dopo un’azione Barisone Bedetti.
Si va al riposo sul 2-2, nella ripresa Bedetti ci riporta in vantaggio al termine di un’azione tutta in velocità (pur su un terreno che ormai è fango puro), la chiudiamo con Panzeri che lancia Perotti a sinistra, l’attaccante arrivato all’Atalanta da una squadra di “liberi” (è un anno di gravi problemi economici e abbiamo cercato giocatori anche tra i dilettanti cittadini) tocca per Sanero che allarga a Bedetti, diagonale e palla in rete.
Perotti poi prima prende un palo sprecando un gol fatto ma poi realizza il quinto gol di prepotenza, il suo unico con la nostra maglia, finisce 5-2, l’inizio di campionato viste le difficoltà iniziali è ottimo.