Atalanta-Como 0-0

Magistrelli si rende pericoloso nella nostra area marcato da Vavassori, l’anno successivo verrà proprio da noi per giocare la Serie A

Stadio Comunale
9 maggio 1971
33a Serie B 70/71

Dopo due sconfitte consecutive in trasferta, la partita casalinga con il Como pare l’occasione buona per ripartire alla caccia della promozione invece arriva un deludente pareggio a reti bianche.


Il Como è una normale squadra di metà classifica, all’andata siamo passati in riva al lago con uno spettacolare 1-4 ma ora il nostro momento è totalmente diverso.

Nel primo tempo attacchiamo molto ma creiamo praticamente niente di pericoloso, in compenso il centravanti comasco Magistrelli si rende pericoloso più volte e si fa notare tanto da esser poi acquistato qualche mese dopo.


Intanto però lo soffriamo, Savoia deve salvare sulla linea e Anziolin uscire a valanga su un attaccante tutto solo.

Nella ripresa siamo più pericolosi, Leoncini tira addosso al portiere da pochi metri e il portiere ospite fa almeno tre parate difficili su Divina e due volte su Leonardi, finisce ancora senza reti.

Il problema è davanti, non andiamo in gol per la terza partita consecutiva, arriveremo poi a cinque con due 0-0 nelle due successive trasferte al Sud poi ci sveglieremo e andremo in Serie A agli spareggi, l’attacco scarso non è, sarà il secondo del campionato dopo quello del Bari.

Ricordo anche in diretta questo momento e il pessimismo che aleggia intorno alla squadra, un mese orribile da fine aprile a fine maggio ma poi arriveranno l’estate e la Serie A, la mia prima promozione da piccolo atalantino.