Atalanta Commandos Notiziario n.10 anno III
Atalanta Commandos è la prima fanzine della Nord, veniva scritto a macchina, ciclostilato e poi spillato.
Veniva distribuito in Nord con un’offerta, mi pare di ricordare, di 100 lire (o perlomeno io davo 100 lire) ed è oggi uno straordinario documento del tifo atalantino verso la fine degli anni settanta e ci come funzionava il gruppo dei Commandos, il nostro primo gruppo ultras.
Parliamo oggi del numero dieci del 13 febbraio 1977, nelle prime due pagine si parla della consueta riunione del giovedì che si svolgeva nella sede di Via Santa Caterina poi c’è il programma della trasferta di Monza (la mia prima ma non andai con loro ma con gli Ultras, partenza dal Palazzetto dello Sport).
Si prosegue con un’analisi tecnica partendo dai portieri, Pizzaballa non ha ancora del tutto la fiducia di molti tifosi (ma più avanti la meriterà), poi si parla della trasferta di Lecce dove erano presenti cinque Commandos con, a quanto pare, un problema di biglietti.
A seguire il racconto della trasferta di Rimini dove avevamo giocato la domenica precedente.
A pagina otto e nove si presenta la partita del giorno con il Taranto con disegni e caricature, poi c’è la pagina della posta dove si pubblicano le lettere ricevute e si risponde; in questo caso si parla di un argomento molto sentito nella Nord d’epoca, la distribuzione degli spazi tra i vari gruppi (e ancora non ci sono le Brigate…ma manca poco).
A pagine dodici la pagina del concorso a pronostici con la classifica, a pagina tredici si racconta la storia della fanzine nata nel 1974 (siamo già al terzo anno) e di come nasce ogni numero con costi, dati e ricavi.
Siamo arrivati alla penultima pagina, quella dei numeri con classifica del campionato e dei marcatori, programma della giornata prossimo turno e schedina.
In ultima pagina l’indice con l’elenco dei collaboratori (il “redattore” Marco Pacati è oggi preside di un istituto cittadino) e sotto la scheda da ritagliare per partecipare al concorso pronostici (non sulla partita odierna ovviamente ma sulla successiva casalinga).
In totale sedici pagine realizzate con molta passione e pure competenza, si noterà anche nei prossimi numeri come molto trattata sarà la “democrazia” interna al gruppo con dibattiti e assemblee del Direttivo molto partecipate, siamo d’altra parte nel 1977 un anno particolare da questo punto di vista.