Atalanta-Chievo 1-0
Gomez 52′
Stadio Azzurri d’Italia
27 maggio 2017
38a Serie A 16/17
Una Dea leggendaria…che balla la Papu dance.
E’ il ritorno in Europa dopo ventisei anni, una stagione trionfale sotto la guida di mister Gasperini.
I sedici gol del Papu capeggiano una specie di cooperativa del gol nella quale il secondo e il terzo marcatore sono due difensori, Conti e Caldara con otto e sette gol seguiti da Kessie e Kurtic a quota sei; per trovare un attaccante dobbiamo scendere a quota cinque, dove c’è Petagna accompagnato in questa sorta di gioco delle coppie da Freuler.
L’apporto dell’attaccante triestino va però ben oltre i soli cinque gol realizzati, vero e proprio catalizzatore del gioco d’attacco Petagna è fondamentale, anche il mister deve averlo pensato poiché l’ha in pratica sempre fatto giocare da quando ha esordito come titolare a Pescara contro il Crotone.
All’ultima giornata quando il Papu, servito da una grande palla filtrante di Cristante, brucia il portiere da pochi metri risolvendo una partita condizionata sia dal caldo sia dal clima di grande festa arriviamo a quota settantadue passando la Lazio che perde in serata a Crotone, è quarto posto dopo settanta anni, il quinto posto del 47/48 è superato (ma non sappiamo ancora che faremo meglio sia come piazzamenti sia come Europa, anche molto meglio).
In uno stadio esaurito si festeggia il campionato da leggenda ma oltre a questo ci sono da salutare due atalantini dentro, Migliaccio e Raimondi: grazie di tutto Giulio, grazie di tutto CR77.