Atalanta-Catanzarese 2-0
Savio 46′
Remigi 85′
Stadio Brumana
20 settembre 1936
2a Serie B 36/37
Seconda di campionato, dopo l’ottimo pareggio contro la corazzata (o supposta tale visto che arriverà a metà classifica mentre noi andremo per la prima volta in Serie A) Palermo arriva una squadra che dovrà lottare in fondo alla classifica, infatti retrocederà, il Catanzaro che si chiama però ancora Catanzarese (Unione Fascista Catanzarese per l’esattezza).
La partita però, al contrario di quella con i siciliani, è bruttissima, gli ospiti sono molto scarsi e picchiano da far paura, finiscono pure in dieci per un’espulsione ma l’Atalanta sbaglia partita, molti suoi giocatori vengono giudicati molto negativamente dalla stampa il giorno dopo, Barcella, Guidi, addirittura Salvi che diventerà poi una bandiera della squadra.
La partita la sblocca Savio a inizio ripresa, un lungo lancio di Procura viene deviato di testa dall’attaccante, il portiere esce in ritardo e viene scavalcato, nella vignetta dell’articolo il gol è ben descritto.
Perfino Remigi, al rientro da un infortunio al piede per un’infezione e che pure segna il secondo gol nel finale viene giudicato come minimo fuori ruolo a destra essendo mancino, giocare sul piede invertito non è ancora considerato un valore.
Il secondo gol lo segna raccogliendo una palla in mischia, sterzando per portarsela sul suo amato sinistro e poi infilandola in rete.
Un giocatore catanzarese viene espulso per un fallaccio su Savio, gli ospiti finiscono in dieci e la partita finisce 2-0, buoni auspici sotto questo punto di vista, se si vincono queste partite pure contro avversari scarsi, ma in giornate così negative, è l’anno buono e in effetti si, sarà finalmente l’anno buono per la prima promozione della nostra storia in Serie A.