Atalanta-Bologna 1-1
Magistrelli 36′ Fogli 28′
Stadio Comunale
9 febbraio 1964
20a Serie A 63/64
Arriva a Bergamo il Bologna in piena lotta scudetto (che poi vincerà), i felsinei hanno vinto le ultime dieci partite e non sono intenzionati a fermarsi.
E’ una bella domenica di sole il che, nonostante il freddo, richiama la gente allo stadio, siamo in ventiseimila.
Il terreno è in perfette condizioni e l’Atalanta parte col dovere di riscattarsi davanti ai propri tifosi dopo le sette scoppole rimediate contro la Fiorentina la domenica precedente ancora a Bergamo: il compito sulla carta è arduo visto che il Bologna è la squadra più in forma del campionato e viene, come detto, da dieci vittorie di fila.
Partiamo comunque forte e, dopo venti minuti, Domenghini crossa dal fondo dopo una discesa, Calvanese raccoglie il cross e gira in porta, Negri smanaccia ma non trattiene e la palla si avvia a superare la linea di porta, il portiere rossoblù la recupera e la calcia lontano.
L’arbitro fa proseguire, niente gol per i nerazzurri che protestano per il mancato vantaggio.
Dalla tribuna dicono che la palla è entrata ma l’arbitro non è dello stesso avviso.
Pochi minuti da Nova a Domenghini, ma il tiro di quest’ultimo è ben respinto da Negri.
Finora abbiamo giocato solo noi ma alla mezzora Fogli si accentra dalla destra e lascia partire un bolide violento e preciso dai venti metri che s’infila sotto la traversa portando in vantaggio gli ospiti, per la prima volta pericolosi.
La reazione non si fa attendere, dopo una manciata di minuti Calvanese impegna nuovamente Negri con un gran tiro, poi dopo tre minuti pareggiamo.
Pesenti crossa, Negri smanaccia ma viene sbilanciato nello stacco dal duello aereo fra Janich e Calvanese, la palla guizzante arriva a Magistrelli che con grande rapidità scaglia in rete al volo e pareggia.
Dopo un quarto d’ora del secondo tempo Mereghetti impegna con un gran destro Negri che si deve superare per deviare in angolo.
Il Bologna risponde subito con Nielsen che sciupa da due passi dopo uno svarione difensivo, a seguito di una mischia in area che l’aveva inavvertitamente liberato al tiro.
Alla mezzora, altra mischia stavolta nell’area opposta, il batti e ribatti non porta a nulla e dopo qualche tentativo la difesa bolognese riesce a liberare.
Nel finale l’Atalanta è stremata, il Bologna attacca ma non approfitta dello spazio concessogli e gli ultimi baluardi orobici riescono a controllare gli sterili attacchi rossoblù con la poca benzina rimasta nelle gambe.
Finisce 1-1, il Bologna guadagna un punto che va invece stretto all’Atalanta per il miglior gioco e le migliori azioni prodotte.