Atalanta-Bologna 0-0
Stadio Comunale
9 gennaio 1972
13a Serie A 71/72
Schiacciamo il Bologna ma non riusciamo a passare, nei rossoblu ci sono tre ex importanti Janich, Perani e Savoldi anzi sono quattro contando l’allenatore Fabbri nostro velocissimo attaccante degli anni quaranta del quale più volte abbiamo parlato.
Nel Bologna c’è anche un giovane Augusto Scala che però non viene portato nemmeno in panchina (dove peraltro vanno solo secondo portiere e un giocatore di movimento).
Per tutta la settimana proprio Fabbri “piange” per le previste numerose assenze per l’influenza poi in realtà i titolari ci sono tutti, il Bologna si piazza tutto dietro attorno all’ottimo Janich e si difende spazzando ogni pallone.
A noi manca Moro e si vede, manca pure Pirola e si vedrà nel secondo tempo quando, avendo speso molto nella prima frazione, caliamo vistosamente.
Nella ripresa infatti ci sono meno emozioni, rischiamo pure qualcosa ma perderla sarebbe davvero troppo, al Bologna il punto va benissimo come ha fatto ben capire fin dall’inizio e anche mettere in campo tre punte non ci è bastato, non segniamo da tre partite ma in compenso non prendiamo gol in casa da quattro.
Insomma non può che finire a reti bianche, l’occasione più grossa la fallisce Doldi tirando fuori da buona posizione.
A fine campionato ci salveremo entrambe, noi con un punto più di loro.
E’ però una partita storica dal punto di vista ultras, compare per la prima volta in Sud la prima versione dello striscione dei Commandos che verrà perduto a Torino (rubato dagli ultras granata) l’undici marzo 1973.