Atalanta-Alessandria 1-0
Schiavi 32′
Stadio Brumana
10 marzo 1940
22a Serie B 39/40
Abbiamo perso male lo scontro diretto a Livorno la domenica precedente e dobbiamo tornare alla vittoria, l’Alessandria è a metà classifica, le condizioni ambientali non sono perfette, c’è un forte vento e chi gioca il primo tempo sotto la futura Nord ha pure il sole negli occhi.
Il sorteggio lo perdiamo e iniziamo noi contro sole e pure contro vento, davanti a seimila spettatori è l’Alessandria a sfruttare il vantaggio e parte meglio, rischiamo in un paio di occasioni ma alla mezzora paradossalmente passiamo noi, punizione dal limite di Gaddoni che finge il tiro forte e invece tocca a Salvi che si è lanciato in area oltre la barriera, il portiere esce, la tocca ma non la ferma, è il gol decisivo.
Si va al riposo dopo altri due rischi e nel secondo tempo abbiamo sole e vento a favore e dominiamo, sfioriamo più volte il raddoppio che non viene, un tiro di Cominelli sbatte sotto la traversa e torna in campo, indecisione se sia gol o meno poi l’arbitro risolve fischiando una punizione contro di noi.
Finiamo in controllo, vittoria strameritata.
Tre mesi esatti dopo questa vittoria, con geniale decisione, quello che comanda l’Italia la getta nell’inferno della seconda guerra mondiale.