Arturo Gentili
20 novembre 1960 si gioca Atalanta-Lecco 3-0 ottava giornata del campionato di Serie A 60/61 è la giornata di gloria di Arturo Gentili, fa tripletta .
E’ di Stezzano ma lo prendiamo dal Leffe, arriva all’Atalanta nella stagione 55/56 esordisce in Serie A il 25 marzo 1956 a venti anni, giochiamo a Napoli e il centravanti Rozzoni è infortunato, c’è questo ragazzo del quale si dice bene, ha velocità e tiro, l’allenatore Bonizzoni prende il coraggio a due mani e lo mette in campo con la maglia numero nove.
Nel Napoli c’è il grande ex Jeppson a guidare l’attacco partenopeo, si gioca al campo del Vomero.
Ecco le rare immagini della partita, siamo in maglia nerazzurra e il Napoli in maglia bianca, vinciamo clamorosamente 3-0 e il debuttante Gentili dopo nemmeno un tempo che gioca in Serie A sblocca la partita con un gran colpo di testa, la palla entra anche se poi un difensore prova a ribattere e l’azione prosegue per qualche secondo.
L’anno successivo Gentili gioca cinque partite ma riesce ancora a mettere la firma, è l’anno del cinquantenario e dell’incredibile salvezza e il giovane stezzanese segna all’ultimo minuto della penultima partita, l’ultima casalinga, il netto 4-1 alla Roma che precede la partita spareggio di Trieste.
Il suo terzo campionato in maglia nerazzurra non è fortunato, nè per lui nè per la squadra, gioca ancora poco, sei partite, non va a segno e noi andiamo in Serie B.
Nei cadetti Gentili trova più spazio, ne gioca quattordici e va a segno ben cinque volte, alla quarta giornata decide la partita casalinga con il Taranto, segna al decimo e finisce 1-0.
Il secondo gol arriva quattro giorni prima del Natale 1958, è importante pure questo perché pareggia il vantaggio iniziale del Prato, poi finisce 3-1 ma è Gentili ad avviare la rimonta.
Quando segna Arturo sono sempre gol decisivi, il 12 aprile 1959 decide addirittura con una doppietta la partita con il Parma e si ripete la domenica successiva siglando il terzo gol dello 0-3 di Verona.
Torniamo in Serie A e tornano le poche presenze, Gentili rimane in rosa e mette insieme ancora cinque presenze nel 59/60.
Arriva finalmente il miglior campionato di Gentili, il 60/61, diciassette presenze e quattro gol, tre tutti insieme nel 3-0 al Lecco del quale abbiamo già parlato preceduti da quello del 30 ottobre 1960 che vale il pareggio con il Torino, raramente i suoi gol sono inutili.
Ormai siamo arrivati alla sua settima stagione in nerazzurro, il 61/62, ancora sette partite e niente gol, si va più o meno a stagioni alterne ma è singolare la sua permanenza in rosa, lui bergamasco purosangue non vuole andarsene e tutti gli allenatori sono felici di tenerlo, è un ragazzo comunque molto veloce con un bel tiro e soprattutto atalantino.
Arriva la sua ultima stagione e arriva pure la Coppa Italia, Gentili gioca solo una partita, il quarto di finale con il Catania vinto 2-1, peraltro l’unica squadra di Serie A che troviamo nel percorso fino alla finale con il Torino.
Lo stezzanese mette insieme più o meno il solito numero di presenze in campionato, questa volta otto, arricchite però da due gol, come al solito pesanti, apre le marcature il 9 dicembre 1962 a Modena, (finisce 0-2) e partecipa la domenica successiva alla scorpacciata di Ferrara, segna il terzo gol e finisce 2-5, risultato rarissimo per l’Atalanta in trasferta all’epoca.
E’ il suo ultimo gol in maglia nerazzurra, non ha purtroppo la soddisfazione di giocare con la coccarda tricolore sulla maglia, nel 63/64 lascia Bergamo dopo otto anni e va al Varese in Serie B, gioca poco pure lì ma il suo gol lo fa sempre e contribuisce alla promozione in Serie A dei biancorossi.
Si trasferisce a Trieste in Serie B, retrocede con i giuliani e fa due anni in Serie C, in questi tre anni è un titolare fisso e mette insieme quindici gol.
Termina la carriera nel 67/68 in Serie D alla Gallaratese e poi si ritira nella natia Stezzano dove è purtroppo venuto a mancare il 25 maggio 2021.
Quando Gentili segna non perdiamo mai anzi praticamente vinciamo sempre, tredici gol in nove partite, otto vittorie e un pareggio, un vero talismano.
Grazie di tutto Arturo hai indossato la nostra maglia per otto stagioni, sei uno degli eroi della Coppa Italia.
Arturo Gentili nato a Stezzano il 5 febbraio 1936 e morto a Stezzano il 25 maggio 2021, 68 presenze e 13 gol con l’Atalanta.