Atalanta-Casale XI Legione 2-0
Gianelli 47′
Gianelli 62′
Stadio Brumana
25 novembre 1928
8a Divisione Nazionale 28/29
E’ l’anno precedente al girone unico, la Divisione Nazionale è un campionato che serve a stabilire chi farà la Serie A e chi farà la Serie B l’anno successivo.
Arriviamo terzultimi e quindi non nelle prime otto, partiremo dalla Serie B: intanto battiamo il Casale, ex grande big dell’epoca, ora decaduta, le solite sciocchezze fasciste hanno aggiunto al nome un’undicesima legione che fa davvero ridere.
Stadio pieno, Viale Giulio Cesare anche e con gente che continua ad arrivare, molti anche in auto, nei prati circostanti ci sono recinti appositi per il parcheggio.
Alle 14.30 si inizia, ci mancano tre titolari per influenza, Boninsegna Pretti e Bonardi sostituiti da Perduca Delvai e un giovane Simonetti.
Primo tempo combatutto con azioni alterne si va al riposo sullo 0-0, all’epoca le azioni da gol sono molte di più rispetto a oggi, il tatticismo praticamente non esiste, si va di qua e di là senza pause.
Passano due minuti del secondo tempo e Gianelli ruba il tempo a portiere e difensori portandoci in vantaggio, la reazione del Casale è violenta ma teniamo e in mezzo contropiede a mezzora dal termine Perani serve ancora Gianelli per il tiro al volo del raddoppio (e della personale doppietta).
A dieci dal termine Perani portiere dimostra di non esser da meno del fratello attaccante parando un rigore che avrebbe potuto riaprire la partita, finisce 2-0 tra gli applausi dei tanti atalantini presenti.
E’ la terza partita ufficiale giocata nell’attuale stadio (che purtroppo all’epoca ha il nome di un fascista morto, Brumana) ma non è ancora l’inaugurazione ufficiale, manca un mese.