Sporting Lisbona-Atalanta 3-1 d.t.s.
Nova 22′
Barcellona
Stadio Sarrià
14 ottobre 1963
Coppa delle Coppe 63/64
Spareggio Primo Turno
Cinque giorni dopo la partita di Lisbona si va a Barcellona per lo spareggio, con la regola del gol in trasferta saremmo passati noi, purtroppo tale regola non è ancora in vigore.
Questa volta siamo in undici e in porta abbiamo addirittura un portiere vero come Cometti e, dopo un’occasione per parte, dopo venti minuti Nielsen s’invola sulla sinistra e crossa rasoterra, il portiere portoghese non blocca e Nova arriva in corsa ad appoggiare in rete da due passi.
Purtroppo non riusciamo a tenere il vantaggio, dopo due soli minuti una bella azione tutta di prima libera Mascarenhas davanti al portiere e Cometti in uscita è superato da un tocco al volo, 1-1 e tutto da rifare.
Finisce 1-1 anche la partita dopo un’occasione per parte ben respinte dagli estremi difensori (per noi Domenghini con una legnata di sinistro appena dentro l’area).
Dopo tre partite quindi siamo in parità assoluta e servono i tempi supplementari e qui purtroppo dopo otto minuti su un corner Lucio colpisce di testa, palla angolatissima e siamo sotto.
C’è qualche timida protesta perché, in effetti, c’è una lieve spinta su Colombo che fa si che il portoghese si trovi assolutamente libero di colpire ma l’arbitro con ampi gesti convalida.
A questo punto è davvero difficile e il 3-1 finale ancora di Mascarenhas chiude il conto.
Lo Sporting vincerà poi la Coppa e noi ci vendicheremo esattamente venticinque anni dopo, quasi come Dumas, stessa Coppa stesso risultato all’andata ma questa volta diverso finale, la vendetta è un piatto che si consuma freddo, anzi ci rivendicheremo sessanta anni dopo e addirittura due volte.