Atalanta-Milan 4-3

Zagatti 5′ A
Brugola 25′
Longoni 50′
Brugola 52′

Stadio Comunale
18 settembre 1955
1a Serie A 55/56

Prima giornata di campionato, arriva a Bergamo il Milan campione d’Italia, ovvio pienone allo stadio, le curvette sono ancora di legno e, dal lato Sud, sono state aggiunti dei gradini di legno dietro la porta sostenuti da pesanti sostegni che pare li reggano a fatica.

C’è un bel sole, terreno in buone condizioni

Ormai lo stadio ormai non basta più e non manca molto alla costruzione della Curva Sud.

L’Atalanta posa prima della partita, in piedi da sinistra:
Zannier, Bassetto, Brugola, Vittoni, Annovazzi e Rasmussen
accosciati da sinistra:
Longoni Galbiati, Corsini, Angeleri e Roncoli

La partita è molto anni cinquanta, fioccano gol quasi a ogni azione, dopo cinque minuti un filtrante di Rasmussen libera Longoni davanti al portiere, l’ala si allarga e tira verso la porta, un difensore sulla linea, ostacolando pure il proprio portiere, la butta dentro.

Schiaffino un pò nervosetto ostacola Galbiati

Passa un quarto d’ora e pareggia Schiaffino con un rasoterra dal limite ma a metà primo tempo torniamo in vantaggio, ancora l’imprendibile Longoni sulla destra, stavolta il suo centro è raccolto da un compagno, Brugola, ma il risultato è lo stesso di prima, palla in rete e 2-1.

…più che nervosetto pare spaventato in effetti

Allo scadere del primo tempo veniamo raggiunti per la seconda volta ma, dopo cinque minuti della ripresa, sempre lo spauracchio Longoni sparge il panico in area milanista, questa volta si mette in proprio e segna da pochi passi.

Una grande firma d’epoca, Leone Boccali, giudica più volte “modeste” le nostre due ali, Longoni e Brugola autori di tre gol in due

Altri due minuti e ancora Brugola fa il quarto entrando in area e segnando sul primo palo.

L’ultimo inutile gol rossonero, si nota la folla straboccante dietro la porta, siamo in 20.000

Manca mezzora al termine e il Milan riesce solo ad accorciare con il centravanti Nordhal che è pure abbastanza nervoso tanto da andare a spintonare il nostro portiere che ha tranquillamente la palla in mano.

Ampio servizio fotografico sulla partita, d’altra parte abbiamo suonato i campioni d’Italia
In effetti le uscite di Galbiati paiono non proprio tecnicamente ineccepibili (però efficaci)

Finisce 4-3 e la folla festeggia sugli spalti, ottimo inizio di campionato per noi anche se poi arriveremo quartultimi anche a causa dell’infortunio di Rasmussen.

In prima pagina della Gazzetta (dopo Coppi)
“Contropiede implacabile” secondo la rosea
Qui invece è un diavolo arrugginito, lo stadio viene ancora chiamato Brumana anche se da dieci anni è ormai Comunale
Luigi Brugola
otto gol nella Serie A 55/56
Angelo Longoni
cinque gol nella Serie A 55/56