Atalanta-Cagliari 1-0
Donadoni 81′
Stadio Comunale
29 agosto 1984
Coppa Italia 84/85
3a Girone eliminatorio
Esordio casalingo stagionale, dopo due trasferte su campi di Serie B, ospitiamo il Cagliari cioè la terza squadra cadetta in tre partite.
Siamo in quasi ventimila anche se secondo la Gazzetta siamo “solo” ventimila per una partita di Coppa Italia contro una squadra di categoria inferiore, sono proprio altri tempi.
La partita in realtà è dura e combattuta, Benevelli non è disponibile e gioca Drago che dopo dieci minuti fa una vaccata in uscita alta non tenendo la palla, colpo di testa e salvataggio sulla linea di Perico.
Nel secondo tempo la partita si accende e l’arbitro non la tiene, scoppiano liti, un cagliaritano si rompe il naso (probabilmente non proprio da solo) Magnocavallo si prende un calcio in una parte bassa e sensibile e pure qui l’arbitro ignora il tutto.
A venti dal termine Pacione si procura un rigore, tira ovviamente Magrin ma incredibilmente (per esser lui) se lo fa parare, in tutta la carriera atalantina ne sbaglierà poi solo un altro, quello di San Siro con l’Inter.
Vinciamo ugualmente, a dieci dal termine segna Donadoni in scivolata sotto la Nord correggendo un cross di Magrin deviato dall’Ago.
Nella quarta giornata ospiteremo la Juventus nell’incontro clou del girone.