Atalanta-Inter 1-1
Da Costa 28′
Ginevra
Charmilles Stadium
25 giugno 1963
3a Coppa delle Alpi 1963
Ultima partita del girone, abbiamo un punto di vantaggio sull’Inter che si è fatta fermare sul pari dal Biel/Grenchen quindi ci basta non perdere per andare in finale.
Il pari arriva, certo è un Inter con molte riserve e giovani, nella ripresa entra un giovanissimo Roberto Boninsegna, anche noi giochiamo con qualche giovane, del resto è un torneo post campionato fatto proprio per questo; forse però noi abbiamo qualche motivazione in più, dopo aver vinto la Coppa Italia avremo il nostro debutto europeo e questo è comunque un torneo vagamente internazionale.
Lo stadio è strapieno nonostante manchi il richiamo dei titolari dell’Inter campione d’Italia (ma paradossalmente battuta due volte da noi in campionato) noi siamo stanchi per i continui trasferimenti e per la dura partita su un campo pesante giocata contro il Servette solo due giorni prima.
Manca Colombo squalificato dopo l’espulsione con gli svizzeri e inoltre soffriamo molto il pronostico che ci vede nettamente favoriti contro i giovani interisti in maglia bianca.
Infatti iniziamo male, rischiamo di prendere gol e poi lo prendiamo davvero al ventesimo, psicologicamente la partita diventa difficilissima.
Rischiamo più volte di prendere il secondo ma dopo dieci minuti la classe superiore di Da Costa sistema tutto, riceve palla al limite, finta su due avversari e segna, pare un pò alla Lookman.
La ripresa è brutta come il primo tempo, prendiamo un palo e sprechiamo diverse occasioni per vincerla, quando capita difendiamo con paura anche perchè il pareggio comunque basta per andare in finale.
In effetti finisce così tra i fischi dei presenti che in maggioranza simpatizzano con i giovani interisti, noi però siamo in finale con la Juventus, si giocherà a Ginevra come del resto questa partita.
Sarà una partita tirata, giocata con le squadre titolari e persa 3-2 con un rigore juventino un pò così.