Atalanta-Legnano 4-3

Bonomi 20′
Bonomi 26′
Panzeri 46′
Panzeri 86′

Nella stessa pagina sportiva c’è la cronaca bocciofila, in serata è prevista l’avvincente sfida tra Martinelli e “l’imbattibile Gioanì de la Frasca”

Stadio Brumana
25 giugno 1933
34a Serie B 32/33

E’ la nostra prima retrocessione in Serie C che molti non ricordano ma a tutti gli effetti sul campo siamo retrocessi, oltretutto malissimo, cercando di comprare una partita alla penultima a Vigevano e perdendola 3-0 andando giù addirittura con una giornata di anticipo.
La situazione economica già da inizio stagione è drammatica, durante il campionato ne accadono di tutti i colori, allenatori cambiati e giocatori che fanno le bizze, addirittura si arriva a sospendere l’ingresso stampa al corrispondente dell’Eco di Bergamo che è lo storico Pesenti (il Corbani dell’epoca insomma) perché ha scritto delle beghe interne allo spogliatoio e alla società.
La risposta è molto semplice, il giornalista assiste alle partite comprando il biglietto e proseguendo tranquillamente con i propri articoli.
Insomma l’ultima speranza è nella partita di Vigevano, la Vigevanesi è a metà classifica e nulla ha da chiedere, attraverso un ex atalantino si cerca di combinare almeno un pari che peraltro servirebbe a poco, pare che l’accordo ci sia (ma pare soltanto), nel primo quarto d’ora ne prendiamo tre e finisce 3-0.
L’ultima con il Legnano non conta, siamo già in Serie C, diluvia a Bergamo e piovono gol, c’è anche tanta gente nonostante la giornata e la retrocessione già matematica.
Il terreno è una palude, il Legnano senza obiettivi gioca con molte riserve e insomma è tutto un pò così, apre le marcature Bonomi dopo venti minuti con i terzini ospiti letteralmente impantanati, pareggio ospite dopo quattro minuti, la nostra difesa restituisce il gol abbastanza ridicolo.
Passano due minuti e ancora Bonomi ci riporta in vantaggio su allungo di Sanero ma al riposo si va in parità, su corner la nostra difesa si fa ancora sorprendere, 2-2.
La ripresa inizia con un bel gol al volo di Panzeri su cross di Tentorio, palla sul palo interno e poi in rete ma pure questo terzo vantaggio dura poco, una decina di minuti ed è 3-3.
La stanchezza pare prevalere, in fondo poi si gioca per nulla e in una palude, ma nel finale prima Bedetti si vede annullare un gol per dubbio fuorigioco e poi Panzeri la decide con il colpo di testa del 4-3 quando mancano quattro minuti al termine.
Finisce malinconicamente una stagione disastrosa da ogni punto di vista, in estate poi improvvisamente la Lega Calcio decide di ampliare la Serie B in due gironi ripescando le retrocesse e addirittura promuovendo d’ufficio alcune squadre di Serie C con “buona tradizione calcistica” (ad esempio Foggia, Spal e Vicenza).
Ci salviamo così dal disputare il primo campionato di Serie C della nostra storia ma questa è a tutti gli effetti la nostra prima retrocessione in terza serie, molti non lo sanno o non la contano ma è un dato oggettivo.

Giuseppe Bonomi
dieci gol nella Serie B 32/33
Giulio Panzeri
quattordici gol nella Serie B 32/33