Piacenza-Atalanta 1-2
Fanna 41′
Vernacchia 75′
Piacenza
Stadio Comunale
20 giugno 1976
38a Serie B 75/76
E’, finalmente, l’ultima di questo disgraziato campionato e ultima, soprattutto, dell’ultimo dei tre campionati mediocri di Serie B di metà anni settanta.
Certo non lo sappiamo ancora ma l’anno successivo cambierà tutto e torneremo in Serie A.
Intanto chiudiamo vincendo a Piacenza, certo i biancorossi sono già retrocessi ma per noi fare due punti in trasferta è significativo, infatti vinciamo la prima partita lontano da Bergamo all’ultima di campionato.
A fine primo tempo è Fanna che si inventa il gol del vantaggio saltando due uomini e pure il portiere in uscita, il pareggio biancorosso dopo dieci minuti della ripresa, rischiamo pure qualcosa ma poi a un quarto d’ora dal termine Vernacchia, alla sua ultima partita in nerazzurro, saluta con il gol della vittoria, replicando esattamente il gol di Fanna, avversari saltati e palla in rete.
A fine partita i commenti e le previsioni sono più improntate al futuro, in tribuna a Piacenza c’è Titta Rota al momento legato alla Cremonese che ha portato al secondo posto del suo girone di C1 dietro al neopromosso Monza.
Il Titta smentisce ma sarà proprio lui a guidarci l’anno successivo.
E’ divertente leggere anche la contropartita per la nostra metà di Cabrini che va alla Juventus, sembra una citazione di “Bar Sport” di Stefano Benni uscito curiosamente proprio nel 1976: la comproprietà del Mastro (che gioca già qui ma è in prestito), il 25% della comproprietà di Musiello (che peraltro passa dall’Avellino alla Roma, insomma prendiamo qualche soldo di quello che la Juve incassa dalla Roma), un conguaglio in denaro e l’incasso di un’amichevole a Bergamo, insomma mancano solo metà Cuccureddu e la Fiat Trattori (per chi ha letto appunto Bar Sport).