Biel/Grenchen-Atalanta 2-5
Calvanese 13′
Da Costa 43′
Calvanese 74′
Nielsen 84′
Nielsen 88′
Biel
Stadion Gurzelen
16 giugno 1963
Coppa delle Alpi 1963
1a Girone eliminatorio
Dopo aver vinto la Coppa Italia nel giugno 1963 partecipiamo a una competizione internazionale, ancora una volta tra squadre italiane e svizzere, il nome questa volta è Coppa delle Alpi.
Due gironi con due italiane e due svizzere ciascuno, si gioca solo in Svizzera, le prime due dei gironi fanno la finale.
La prima partita la giochiamo a Biel contro una selezione dei migliori di due squadre di Serie A svizzera, il Biel e il Grenchen per provare ad alzare un poco il livello competitivo.
Il livello competitivo rimane tale più o meno fino a un quarto d’ora dal termine soprattutto perchè giochiamo molto sbilanciati convinti di vincere facilmente dopo un inizio travolgente, creiamo tre occasioni e poi passiamo nel giro di un quarto d’ora, crossa rasoterra Domenghini e Calvanese devia in porta da pochi passi.
Attaccano anche Nielsen e Colombo, non siamo certo abituati a giocare così e prendiamo il pareggio su mezzo contropiede, a maggior ragione spingiamo in avanti ancora di più e a fine primo tempo torniamo in vantaggio con Da Costa che ribadisce in rete un tiro di Domenghini non tenuto dal portiere (che peraltro nel frattempo sta parando quasi tutto).
Si riprende con Veneri al posto di Christensen (in questi tornei amichevoli i cambi sono consentiti) e nel tempo che riprendiamo le misure gli svizzeri pareggiano ancora.
Si riparte in avanti, Nielsen prende una traversa, Magistrelli viene fermato due volte dal portiere, alla terza riesce a servire in mezzo per Calvanese che per la terza volta ci riporta in vantaggio, 2-3.
Rischiamo moltissimo di esser raggiunti per la terza volta, due volte Gardoni deve salvare in acrobazia prima dopo una traversa e poi sulla linea ma a sei dal termine Nielsen finalmente la chiude con un tiro dal limite dopo un assist ancora di Magistrelli.
A due dal termine la manita la sigla ancora Nielsen che ruba palla e segna sull’uscita del portiere.
Il dopopartita è in modo assurdo contrassegnato da incidenti tra i tanti italiani presenti e la polizia svizzera, i tanti emigrati presenti (anche se sicuramente molti non sono proprio tifosi atalantini) entrano in campo per festeggiare la vittoria di una squadra italiana, la polizia vuole subito ripristinare l’ordine e sguinzaglia i cani poliziotto che mordono chiunque, i tifosi reagiscono violentemente lanciando bottigliette e si scatena una bella rissa.
La rissa prosegue poi nella notte anche in città e solo il giorno dopo si riesce a ristabilire la pace (e il buonsenso) se i quattro poliziotti svizzeri in abiti civili non avessero sguinzagliato i cani contro i tifosi nulla sarebbe successo, l’entusiasmo degli italiani presenti era tale che pure tanti emigrati tifosi del Napoli avevano tifato Atalanta (vi perdoniamo per averci mandato in B all’ultima giorna ma batteteli).