Banik Ostrava-Atalanta 0-0
Ostrava
Bazaly Stadium
10 giugno 1962
Mitropa Cup 61/62
5a girone eliminatorio
Dopo i doppi confronti con MTK Budapest e Partizan Belgrado terminati con quattro pareggi andiamo a Ostrava, in Cecoslovacchia, e, tanto per cambiare, finisce in parità, senza reti.
In cinque partite abbiamo coperto più o meno tutte le possibilità di pareggio, 0-0 due volte poi un 1-1 un 2-2 e un 3-3.
In Cecoslovacchia però la partita la facciamo noi, siamo più forti (e si vedrà largamente al ritorno) sfioriamo più volte il gol ma soprattutto dobbiamo giocare il secondo tempo praticamente con due uomini in meno, Domenghini e Christensen vengono messi fuori causa (più o meno volontariamente) rispettivamente da un calcione e da un intervento di pugno del portiere.
I cambi ancora non esistono, i due infortunati restano in campo ma l’apporto è per forza molto relativo, uno zoppica l’altro non è particolarmente in sè (oggi non si penserebbe neppure lontanamente alla possibilità di rimetterlo in campo).
Nella ripresa ci chiudiamo per difendere il pareggio essendo praticamente in nove anche se lo “zoppo” Domenghini prende il palo con il piede sano.
E’ un girone come si può immaginare molto equilibrato, prima dell’ultima giornata la classifica vede in testa il Partizan a sei punti, noi e il Banik a cinque e MTK quattro, arriveranno a Bergamo i cecoslovacchi e sarà praticamente uno spareggio, le vincenti dei quattro gironi accedono alle semifinali quindi dobbiamo vincere e sperare in una sconfitta degli jugoslavi in Ungheria.