Vicenza-Atalanta 2-2

Bertuzzo 56′
Bertuzzo 58′

La bolgia nella nostra curva

Vicenza
Stadio Menti
16 maggio 1982
32a Serie C1 81/82
Girone A

L’ultima doppietta di Eziogol fa “crollare” la curva.

Fumogeni iniziali

Ormai ci siamo, manca poco all’immediato ritorno in Serie B, siamo alla terzultima e siamo ormai da mesi in testa al Girone A di C1: due punti sul Monza, quattro sul Modena e cinque sul Vicenza che ci ospita ed ha quindi l’ultimissima occasione di tornare in corsa per la promozione considerando che salgono le prime due.

Bolgia anche in bianco e nero

Siamo a metà maggio ma fa un caldo estivo, nonostante questo almeno cinquemila atalantini affollano la curva ospite dello stadio Menti per una partita in pratica decisiva, vincendo siamo in Serie B, anche pareggiando la promozione si rimanderebbe di un solo turno.

Il Vicenza che, come all’andata presenta Perrone, Nicolini e Del Neri, passa però per primo, proprio un cross del baffo friulano respinto male da Vavassori dopo venticinque minuti permette a Dal Prà di portare in vantaggio i padroni di casa.

Coriandoli iniziali


Reagiamo subito e per due volte i tiri a botta sicura di Domenico Moro sono salvati sulla linea.Si va al riposo sotto di un gol e il secondo tempo porta, a sorpresa, la sostituzione proprio del pericoloso “Moretto” con Madonna che è accolta con stupore dai bergamaschi presenti in curva e, specialmente, in tribuna stampa.

Moro da due passi, portiere superato ma verrà salvato sulla linea

Rimane in campo Bertuzzo il cui primo tempo ha destato qualche dubbio non essendo riuscito il popolare Eziogol a rendersi pericoloso in avanti come del resto l’altra punta Mutti, ma nel giro di un quarto d’ora la scelta di Bianchi si rivela azzeccatissima.

Ezio gol in girata…

Prima il neoentrato Madonna crossa dalla destra, Bertuzzo si avventa sulla palla con il suo marcatore e il portiere respinge in uscita, la palla rimane lì ed Eziogol insacca con una mezza rovesciata che sarà immortalata in una storica fotografia.

…anche in foto grande

Non pago il baffuto attaccante si ripete dopo due minuti, colpisce di testa Mutti su corner, pasticciano difensore e portiere e ancora Eziogol si avventa per il gol del sorpasso, 1-2 proprio sotto la nostra curva che impazzisce e sotto lo striscione delle Brigate ci si arrampica sulla rete di recinzione che cede notevolmente.
Le stesse Brigate sono protagoniste di scontri con vicentini, celerini e, tanto per non farsi mancar nulla (nemmeno la rima), suini sulla via del ritorno durante un’improvvida sosta di un’ora alla stazione di Brescia per un cambio treno

Il secondo gol di Bertuzzo da pochi passi

In un “Serie B Serie B” assordante e, per una volta, celebrativo, la partita prosegue ma la festa è parzialmente rovinata proprio da Perrone che con un tiro al volo fulmina Benevelli per il 2-2 finale che comunque ci lascia con tre punti di vantaggio sul Modena terzo e che quindi ci permetterà di festeggiare, pur sotto l’acqua, la domenica successiva battendo il Mantova con un gol proprio del sostituito Domenico Moro.

Per il Corriere dello Sport la cronaca della partita non esiste, solo gli incidenti, peraltro c’è una strage di nomi nelle formazioni, Moro perde una vocale e diventa Mor, va beh, nel Vicenza però compaiono tali Donatini e Colini curiosa trasformazione di Donà e, soprattutto di Nicolini, che diventerà anni dopo il “nostro” Nicolini

Dopo la partita si mescolano gioia per il risultato e la quasi assicurata promozione e la tristezza per il gravissimo lutto che ha colpito la famiglia Bortolotti (la morte di Giuseppe, fratello di Cesare) ed anche dalla radiolina arrivano interessanti risultati dalla massima serie.

La nostra curva saluta sportivamente dopo il raddoppio, chi si riconosce quasi quaranta anni dopo ?

In Serie A è l’ultima giornata e il Milan, nonostante la vittoria in rimonta a Cesena per 2-3 finisce in Serie B per la seconda volta in tre anni grazie anche al “curioso” pareggio all’ultimo minuto del Genoa a Napoli con il portiere azzurro Castellini che, con la palla in mano, rinvia… in corner sul quale arriva il 2-2 che salva il Grifone e condanna il Diavolo e questa volta sul campo.
Chi scende e chi sale, avremo il piacere di ritrovarci con i signori l’anno successivo nella serie cadetta.

Tutta l’esultanza di Eziogol con Mutti

Dopo cinque anni quasi ininterrotti, non ci sarà, però lui, il mitico undici: la doppietta di Bertuzzo è, infatti, storica, sono gli ultimi gol segnati con la nostra maglia, Eziogol torna ad Asti per terminare la carriera nella squadra dove dieci anni prima aveva iniziato.
Giocherà un solo anno e poi si dedicherà a crescere i giovani, cosa che ha fatto fino a quando, qualche anno fa, ci ha lasciato, anche se in realtà Eziogol vivrà per sempre nei nostri ricordi e nei nostri cuori.

Ezio Bertuzzo
tre gol nella Serie C1 81/82 Girone A