Atalanta-Perugia 1-0

Pellizzaro 11′ R

Stadio Comunale
21 aprile 1974
30a Serie B 73/74

Torniamo a vincere dopo un mese, decide un rigore di Pellizzaro dopo dieci minuti.

Il livello è basso, il rigore è causato da una sciocchezza difensiva del libero del Perugia, il bergamasco Zana, che perde il pallone incespicando, Pellizzaro si invola verso la porta e il perugino è costretto a prenderlo per un braccio.

Rigore solare che Pellizzaro trasforma, certo è solo il suo secondo gol in campionato, avrebbe dovuto esser il bomber in categoria, siamo a fine aprile, alla fine ne farà sei.

L’unico lampo di classe è di Scirea (è il suo ultimo anno qui, poi andrà a Torino) che alla mezzora con un’azione personale salta tre avversari poi crossa per Pirola che prende la traversa con un colpo di testa.

Nella ripresa qualche tentativo del Perugia ma Cipollini fa buona guardia, poi Macciò prende un palo.

Nel finale rischiamo solo su una punizione a due in area concessa perchè Cipollini ha trattenuto troppo la palla in mano (all’epoca si fischiano ancora),la barriera respinge e portiamo a casa i due punti.

Non è stata una grande partita anzi, ma la tensione in casa nerazzurra è tanta, il Presidente Bortolotti (Achille naturalmente) per la tensione sbaglia pure a prendere l’auto con la targa giusta (c’è l’austerity e la domenica le auto possono circolare solo a targhe alterne, una domenica le pari l’altra le dispari, evidentemente il Presidente può scegliere nel suo parco auto).

A fine campionato arriveremo in un mediocre centro classifica salvandoci però solo alla penultima giornata.