Atalanta-Avellino 2-1
Scala 16′ Albanese 65′
Gustinetti 73′
Stadio Comunale
23 marzo 1975
25a Serie B 74/75
Nel secondo dei tre anni tristi di Serie B battiamo i biancoverdi con gol iniziale di Scala e, dopo il pareggio avellinese, gol decisivo di Elio Gustinetti che diventerà poi ottimo allenatore anche dell’Albinoleffe (in tre diverse occasioni).
Tutta da leggere la pantomima dei palloni sgonfi, le sfere hanno ancora la stringa in chiusura.
Si comincia in ritardo perchè all’arbitro il pallone non va bene, prima è troppo sgonfio poi viene trovato il secondo pallone nel magazzino, si gioca qualche minuto ma è troppo duro, il terzo va bene.
All’epoca i palloni a disposizione non sono decine come oggi e quindi ogni volta deve scendere nel magazzino un addetto a prendere il pallone che soddisfi l’arbitro.
Dopo la seconda pantomina pallone passiamo, è il quarto d’ora, su un cross respinge di testa il futuro atalantino Reali ma proprio sui piedi del futuro compagno Scala che stoppa di petto e segna dal limite con un bel tiro.
Prosegue la partita con occasioni da ambo le parti, a inizio ripresa Gattelli infortunato deve lasciare il posto a Gustinetti che sarà poi determinante.
A metà ripresa il pareggio ospite con una punizione dal limite forse leggermente deviata da un difensore, passano meno di dieci minuti e un’altra punizione ci riporta davanti.
Tira Vernacchia, palla che prende la traversa sotto, tocca il portiere in tuffo e rimane lì, Gustinetti deve solo appoggiare in rete di piatto è il gol vittoria.