Verona-Atalanta 2-2
Bonesini 1′ Nebbia 25′
Tommasi 60′ Panzeri 70′
Verona Campo Venezia
16 febbraio 1930
17a Serie B 29/30
Quarta partita utile consecutiva, è la nostra prima partita ufficiale contro il Verona e subito esplode una certa rivalità.
Per cominciare viene fatto pagare il biglietto anche ai giornalisti bergamaschi che se ne piccano abbastanza (anche con ragione) d’altra parte pure il nostro presidente per entrare deve pagarlo, si scrive di ricordarsene bene quando i veronesi verranno a Bergamo.
Non bastando si rileva un pubblico ostile cosa abbastanza anomala all’epoca, insulti ai bergamaschi citando Gioppino, niente di ultras ma non per questo meno violento, oltretutto gli atalantini ci sono e nemmeno in pochi.
Molti arrivano da Bergamo ma molti sono soldati di leva a Verona, prima della partita il fante Bortolotti Gino entra in campo e offre un mazzo di fiori al capitano atalantino Perduca.
Durante la partita non manca il tifo bergamasco, si inizia in leggero ritardo perchè l’arbitro fa cambiare la maglia ai veronesi, troppo simile alla nostra, rientrano con il classico gialloblu.
L’inizio è tutto veronese, prendiamo gol dopo due minuti e rischiamo di prenderne altri, Ceresoli deve impegnarsi ma non basterebbe se la traversa non respingesse un bolide.
Alla mezzora però pareggiamo. Lodi scappa sulla destra e serve al centro Nebbia che, contrariamente al cognome, ha le idee molto chiare, tiro immediato e 1-1.
L’inizio della ripresa è ancora dei padroni di casa, Ceresoli è ancora bravo finchè a metà frazione arriva in ritardo su un tiro non irresistibile, siamo ancora sotto.
Il pareggio è molto simile al primo gol, cross di Lodi e stavolta è Panzeri a segnare, 2-2.
Ci provano ancora entrambe le squadre, ma finisce in parità, siamo due squadra di media alta classifica ma troppo lontane dalle due promosse in Serie A, Casale e Legnano.