Federico Pisani (prima parte)
Dà il nome alla nostra Curva, Curva Nord Pisani.
Chicco Pisani cresce all’Atletico Lucca, a dodici anni viene notato dal Torino e con la maglia granata partecipa a un torneo giovanile in Belgio, subito viene premiato come miglior giocatore della manifestazione.
Arriva a Bergamo nell’estate 1989 e fa tutta la trafila delle giovanili, nel 1993 con la Primavera di Prandelli vince il Viareggio e il campionato con una squadra fortissima, arriveranno tutti al professionismo.
Nel frattempo però è anche arrivato l’esordio in prima squadra, mister Giorgi lo manda in campo negli ultimi sei minuti al posto di Bianchezi nel pareggio a reti bianche a Cagliari, è il 15 marzo 1992.
Negli spogliatoi viene complimentato e coccolato dai compagni, risponde pure alle prime domande dei giornalisti che lo accostano a Caniggia per la velocità ma lui modestamente ricorda di esser ancora un giocatore della squadra Primavera e in effetti è vero, il suo allenatore è ancora Perico, l’anno successivo arriverà Prandelli.
Il primo gol arriva alla quartultima del campionato successivo, il 92/93, curiosamente Chicco segna di testa, lui che non è proprio altissimo (nella sua prima intervista a Cagliari sostiene di essere 1.72) e alla Fiorentina, lui lucchese che ha molti parenti tifosi viola.
Non è un gol qualsiasi, Pisani segna il gol del primo vantaggio, finisce 2-1 ed è il risultato che spinge la viola in Serie B, il ragazzo toscano viene anche intervistato dalla Domenica Sportiva.
Forse non tutti ricordano che Chicco Pisani a novembre 1993 è stato mandato in prestito al Monza dove ha giocato 21 partite segnando 2 gol.
Nella stagione successiva è tornato all’Atalanta nel frattempo retrocessa in Serie B.
Federico Pisani nato a Capannori (Lu) il 25 luglio 1974 e morto a Milano il 12 febbraio 1997, 74 presenze e 7 gol con l’Atalanta.