Atalanta-Juventus 2-1

Stadio Azzurri d’Italia
3 febbraio 2001
17a Serie A 00/01

Ventola ribalta la Signora.
Dopo soli sei giorni dalla vittoria di Udine arriva a Bergamo in anticipo serale di gala la Signora in quello che, vista la situazione di classifica, è quasi ormai uno scontro diretto.
I bianconeri sono secondi e noi quarti anche se a sette punti di distanza.
Stadio ovviamente strapieno, venticinquemila spettatori, tifo alle stelle, il terreno di gioco non è invece in buone condizioni tra il fangoso e lo sconnesso ma il gioco non ne risente anzi le squadre si danno battaglia a viso aperto e senza esclusione di colpi.
È la Juventus di Davids e Zidane, di Del Piero e Inzaghi, imbattuta in trasferta e in un buon momento di forma oltre che naturalmente in lotta per lo scudetto.

Il gol di Lorenzi

Noi ribattiamo colpo su colpo, stiamo bene e anzi, dopo qualche tiro da lontano degli ospiti, per due volte Morfeo va vicinissimo al gol del vantaggio fermato in entrambi i casi da ottimi interventi del portiere juventino Van der Sar.
Si va al riposo a reti bianche con il rimpianto di non essere passati vantaggio viste le occasioni create, nella ripresa per circa mezz’ora è battaglia a centrocampo, il terreno di gioco è sempre più in pessime condizioni e la partita sembra avviarsi a un pareggio comunque abbastanza giusto per quanto visto finora.

Lorenzi senza maglia

Esce un evanescente Del Piero ed entra l’ariete Kovacevic, la Juventus comincia a buttare palle alte nella nostra area alla ricerca della sua testa; la difesa tiene comunque abbastanza bene ma a un quarto d’ora dalla fine sull’ennesimo cross è la sfortunatissima spizzata di Paganin a regalare l’ormai insperato vantaggio agli ospiti.
Da questo momento la partita esplode e succede di tutto: passa solo un minuto e Vavassori è costretto a cambiare l’infortunato Carrera con Lorenzi, passa un altro minuto e su cross di Morfeo Lorenzi, alla prima palla toccata nella partita, stacca di testa sopra tutti i difensori superando con un mezzo pallonetto il portiere olandese.

Il gol di Ventola

Esplode tutto lo stadio e soprattutto la Nord sotto la quale si reca a festeggiare togliendosi la maglia abbracciato da tutta la squadra mentre intorno a lui si accendono addirittura dei fumogeni.
Ristabilitasi in soli due minuti la parità, la Juventus si butta in avanti per cercare di vincere ma così facendo offre il fianco ai nostri contropiedi e, infatti, a soli otto minuti dal termine, è Doni a lanciare Ventola sul filo del fuorigioco nella deserta metà campo bianconera.
Il bomber barese, vanamente inseguito da Paramatti, arriva davanti al portiere e lo batte con un violento tiro centrale dritto per dritto proseguendo poi la corsa per esultare sotto la Nord saltando sopra un tabellone pubblicitario, in meno di dieci minuti ci sono stati tre gol e abbiamo ribaltato lo svantaggio.

Ventola esulta con Paganin e Zauri

A questo punto bisogna solo resistere al disperato forcing juventino durante il quale prima Zauri salva sulla linea sulla rovesciata di Kovacevic a portiere battuto e poi è bravissimo Pelizzoli a salvare su Inzaghi da pochi passi, l’ex atalantino si butta alla ricerca del rigore ma l’arbitro De Santis appostato a meno di un metro dall’azione fa proseguire.
Si soffre fino al novantesimo anzi fino al termine dei tre minuti di recupero ma poi scatta la festa in campo e fuori, negli spogliatoi c’è posto per un misurato Vavassori che riconosce i meriti della Juventus, ma soprattutto piovono elogi da tutta la stampa e i media sull’Atalanta che è quarta in piena zona Champions League (e non siamo a inizio campionato ma al giro di boa).
La dedica più importante e commovente è sicuramente quella di Lorenzi che dedica il suo gol a un amico scomparso per incidente sul lavoro mesi prima, lo juventino “Giallo”, che sicuramente dall’alto avrà comunque apprezzato il pensiero di un ragazzo semplice e umile come il nostro Stefano, al primo e unico gol in serie A della propria carriera.

Stefano Lorenzi un gol nella Serie A 00/01
Nicola Ventola dieci gol nella Serie A 00/01