Triestina-Atalanta 0-1

Trieste Stadio Grezar
3 gennaio 1943
14a Serie A 42/43

Passiamo a Trieste sul campo di una squadra in disperata lotta salvezza, l’ambiente giuliano è carico per questa partita che dovrebbe portare due punti importanti.
Il primo tempo è tattico con poche occasioni ma a tre minuti dall’intervallo si accende una mischia in area triestina per una palla alzata a candela, esce anche il portiere ma il più svelto è Gè che risolve tutto con il gol del vantaggio.
Nella prima mezzora della ripresa i locali si riversano in avanti, è bravo Lanfranco in alcune occasioni, in un altro caso viene salvato dalla traversa, poi nel finale la Triestina inizia a pagare fisicamente lo sforzo e reggiamo senza particolari problemi.
Un’Atalanta ordinata che ha giocato in modo intelligente secondo la stampa, la brutta sconfitta di Genova contro il Liguria è dimenticata.
Inizia meno bene l’anno per l’Asse, si gioca ma c’è la guerra, sta per iniziare la battaglia finale di Stalingrado.
La guerra si intreccia forzatamente anche con l’Atalanta, per la giornata dell’Epifania è organizzata un’amichevole di beneficenza tra i nerazzurri e una selezione di giocatori militari composta da giocatori professionisti tra i quali ad esempio Mamoli e Bonilauri che giocano proprio a Bergamo.
Gè da Trieste invece va direttamente a Roma per un’amichevole tra le squadre della Marina (alla quale appartiene) e dell’Aereonautica.

Adriano Gè dodici gol nella Serie A 42/43