Atalanta-Genova 1893 1-1
Stadio Brumana
29 dicembre 1940
12a Serie A 40/41
L’Italia è in guerra da sei mesi e le cose vanno così bene che il genio di Palazzo Venezia è costretto a chiedere l’aiuto tedesco per evitare che i greci entrino nell’Albania italiana (greci che sono stati attaccati a ottobre senza ragione alcuna oltretutto).
Contemporaneamente a Bergamo arriva un ex big del calcio italiano, il Genoa che ha già vinto nove scudetti (cioè esattamente gli stessi che ha vinto oggi) che ha dovuto cambiare nome (Genoa Cricket ecc…è troppo inglese).
Il problema però non è il nome ma la posizione in classifica, sono penultimi ma in netta ripresa da quando, casualmente, l’allenatore Barbieri (cioè il nostro ex mister della promozione) ha abbandonato il “sistema” per tornare al “metodo” che ai giocatori non piaceva.
Al Brumana fa un notevole freddo, ciò nonostante siamo in 7.000 per un incaso di 35.000 lire, in tribuna stampa inviati di un certo nome come Casalbore e Silva.
Il terreno di gioco gelato viene cosparso di segatura per provare ad aiutare i giocatori a stare in piedi, ci riusciamo meglio noi che creiamo un sacco, l’arbitro è il migliore dell’epoca, Dattilo, ma ci nega almeno due rigori, e andiamo al riposo con il minimo vantaggio, segna Pozzo di testa su cross di Ciancamerla, una situazione provata in allenamento già allora.
Gol a parte dominiamo, giochiamo benissimo e sopra ritmo, siamo comunque una neopromossa e, anche se i timori di esser coinvolti in zona retrocessione sono scomparsi, ora si pretende addirittura di rimanere nelle posizioni alte, in zona Europa (se esistesse).
Se avessimo un pizzico più di esperienza e magari un uomo gol potremmo in realtà davvero lottare per lo scudetto ma già così è tantissimo, la retrocessione immediata della prima stagione in Serie A di due anni prima è già dimenticata.
Il pareggio genovese al primo minuto della ripresa ci prende di sorpresa e non riusciamo più a tornare in vantaggio, finisce con un’ottima prestazione ma con un solo punto.
E’ l’unico gol in maglia atalantina dell’argentino Victor Josè Pozzo, viene dall’Inter e ci torna dopo una sola stagione, uno dei giocatori più forti che hanno indossato la nostra maglia fino a questo momento.