1985/1986: Peters l’olandese volante
La bella stagione appena conclusa fa si che molti nostri giocatori abbiano richieste, alcuni sono impossibili da trattenere, le offerte di ingaggio che ricevono non possiamo pareggiarle, Magnocavallo va alla Lazio e Agostinelli all’Avellino allora stabilmente in Serie A.
Larsson a fine stagione si è ripreso dall’infortunio, torna anche in nazionale ma la società decide comunque di rivenderlo al Malmoe, Pacione e Soldà li compra la Juventus ma il libero rimane ancora un anno in prestito, anche il piccolo attaccante Fattori va alla Sambenedettese in Serie B, il reparto avanzato è tutto da rifare.
Anche Vella viene ceduto al Palermo per prendere il giovane e promettente Compagno; Vella però non supera le visite mediche per problemi cardiaci, l’Atalanta se ne fa carico e lo tessera nuovamente anche se il giocatore dovrà fermarsi per qualche tempo e curarsi in una clinica specializzata in Trentino.
Le uscite sono completate dal giovane portiere Bordoni che va al Piacenza senza aver mai giocato un minuto in maglia atalantina, nell’affare arriva a Bergamo il giovane Valoti padre dell’attuale giocatore del Monza.
Alla Virescit vanno i giovani Milani e Barcella in prestito, al Mantova va Carnasciali, Ferrari alla Sanremese.
Le entrate sono innanzitutto davanti per rifare il reparto avanzato, dalla Virescit torna Simonini che era cresciuto nel vivaio atalantino, l’acquisto pesante (in ogni senso) è quello di Cantarutti dall’Ascoli per due miliardi e mezzo.
Le trattative per il romanista Cerezo sono in stato molto avanzato quando improvvisamente c’è un voltafaccia (del giocatore e/o della Roma non è chiaro) e il brasiliano finisce alla Sampdoria, allora si vira sul genoano Peters reduce da un buon campionato nonostante qualche infortunio.
Nell’affare Pacione-Soldà dopo sei anni dalla Juventus torna Prandelli e arriva il centrocampista Limido.
Chiudono le entrate il centrocampista Pepi (giocherà poi solo in terza serie) e il giovane attaccante Piovanelli che arrivano addirittura dalla Serie D, dal Castel Fiorentino e l’altrettanto giovane centrocampista Pizzoni dalle giovanili della Roma, rientra Maffioletti dal Novara per andare l’anno successivo al Pergocrema.
In effetti si cerca di prendere Beccalossi in uscita dall’Inter, Sonetti lo vorrebbe e nel caso Donadoni andrebbe in prestito al Como, se ne fa nulla, il fantasista interista va alla Sampdoria e l’ala di Cisano rimane in nerazzurro.
L’olandese Peters segna alla Sampdoria in Coppa Italia e risolve la partita con l’Inter alla seconda giornata ma poi inizia ad avere problemi fisici e inizia anche a non trovarsi con mister Sonetti, l’olandese non capisce (o dice di non capire) le direttive del mister e insomma viene progressivamente messo da parte.
Al mercato di ottobre se ne va subito Limido in prestito al Bologna in Serie B, arriva l’esterno Boldini dal Napoli.
Ci salveremo tranquillamente con alcune soddisfazioni come le vittorie sui campi di Inter e Verona campione d’Italia, entrambe con tre gol segnati con Simonini e Cantarutti protagonisti.