1971/1972: 5 allenatori (e 1 presidente) in campo
Siamo tornati in Serie A dopo due anni, il mercato è di rafforzamento per una tranquilla salvezza, in uscita solo giovani che non hanno quasi mai giocato, Valdinoci va alla Pro Vercelli in Serie C, Dedè torna al Rimini sempre in terza serie, Cozzani va alla Reggina in Serie B e, come vedremo, Vallongo al Como sempre nei cadetti.
Un giocatore che invece aveva avuto un certo peso, l’attaccante Bosdaves va al Foggia, i giovani Donina e Maianti alla Cremonese, l’ancora più giovane Martinelli all’Empoli.
L’unica uscita di un titolare è quella del portiere Anzolin che molto bene aveva fatto la stagione precedente, il problema è che i rapporti personali con l’allenatore Corsini non sono ottimi e si preferisce scambiare l’estremo difensore con quello del Vicenza, Pianta.
In effetti Anzolin a Vicenza va a fare il secondo di Bardin mentre peraltro Pianta viene preso come riserva del giovane Rigamonti che si intende lanciare definitivamente.
Rigamonti giocherà da titolare, anche bene, fino a inizio febbraio quando avrà un incidente stradale che lo metterà fuori combattimento fino al termine della stagione, dovrà subentrare Pianta e lo farà con sicurezza.
Le uscite finiscono qui, nel mercato di novembre uscirà Donina per andare alla Cremonese di Titta Rota in Serie C.
In entrata, oltre appunto al portiere Pianta, i due acquisti fondamentali sono quelli di Ottavio Bianchi dal Napoli e del centravanti del Como Sergio Magistrelli.
Al Como oltre a un conguaglio viene ceduto Vallongo che farà un’ottima annata in riva al Lario, peraltro anche Magistrelli la farà in nerazzurro, certo dimezzando i gol segnati dalla precedente stagione a Como (ma in Serie B) da quindici a sette con i quali risulterà comunque bomber atalantino di stagione.
Anche l’acquisto di Bianchi sarà molto importante, dirigerà la squadra in campo con Leoncini e i tanti giovani avranno beneficio dei suoi consigli.
Completano gli acquisti i giovani Moruzzi (difensore, dall’Udinese, pur partendo riserva giocherà circa metà delle partite) Ferradini (attaccante dal Viareggio, giocherà poco) e un ventiquattrenne Emiliano Mondonico dal Monza che al momento è solo un’ala molto dribblomane, giocherà solo due partite entrando dalla panchina e poi verrà ceduto alla Cremonese dove rimarrà sette anni diventandone bandiera e poi allenatore.
Novità stagionale è anche l’affitto del centro di Zingonia, per la prima volta ci alleneremo (ma solo due giorni a settimana) non allo stadio, il centro è ancora di proprietà di Zingone ma è un primo passo.
La stagione sarà positiva, la salvezza sarà tranquillamente raggiunta, la curiosità è che in rosa ci sono addirittura cinque futuri allenatori dell’Atalanta (e il presidente Percassi).
In ordine alfabetico Bianchi, Leoncini (sarà in panchina nelle tre ultime partite della stagione 75/76), Mondonico, Valdinoci (gioca solo una partita di Coppa Italia a Terni prima di esser ceduto, sarà in panchina con Prandelli nella disgraziata stagione 93/94) e Vavassori.