1941/1942: Lamanna dal cielo

Hugo Lamanna acquisto dal Racing Parigi 3 stagioni

Dopo la grande stagione 40/41, sesto posto, già a maggio 1941 iniziano i “timori” e le “voci” in città, anche senza social le voci corrono uguale, siamo anche in piena seconda guerra mondiale ma l’Atalanta è l’Atalanta, e l’Eco pubblica una “lettera aperta al presidente” firmata dal ragionier Berneri a nome di “alcuni anziani giocatori atalantini”.

Vengono spente le prime voci sulla totale liquidazione del patrimonio giocatori vista la situazione economica

In detta lettera si chiede apertamente se “lei, signor presidente, ha intenzione di cedere i migliori giocatori atalantini” ?
La lettera prosegue dicendo praticamente che si comprendono i sacrifici fatti per allestire la squadra della stagione precedente ma per questo non è che il presidente possa cedere le stelle che sono in nerazzurro da anni (Cominelli, Gaddoni Schiavi ecc..), al limite quelli appena acquistati.

Una lettera all’Eco di uno sportivo che si permette di “criticare” le autorità (figuriamoci in che modo) fa subito arrabbiare il giornale fascista coincorrente

Anche il Corbani dell’epoca, Pesenti, su l’Eco prende posizione a favore del mantenimento della squadra che tanto bene ha fatto l’anno prima, anzi chiede di rafforzarla; il problema è che il presidente Bertoncini è costretto invece a fare quello che “le voci” temevano, c’è un grosso debito bancario da rimborsare ed è mancato il “fortissimo contributo di un Ente” (quale non si sa, forse il fascio bergamasco) è necessaria una cessione in blocco all’Inter di Cominelli, Pozzo e Bovoli, l’allenatore Fiorentini li segue alla società milanese.

Anche i soldati al fronte si preoccupano dell’Atalanta e chiedono notizie

La notizia è uno shock per la città, su l’Eco si scrive che “nella prossima stagione ci si dedicherà alle biglie oppure ai birilli” (in tutto questo siamo sempre in una guerra mondiale), la “Voce di Bergamo” la prende bene e scrive che il giornale concorrente “ha chiesto le dimissioni del presidente”, l’Eco controrisponde che non è vero e si prosegue così.

La notizia del nuovo allenanore, Nehadoma orribilmente italianizzato in Necadoma

In effetti il presidente Bertoncini prende posizione, dichiara che farà comunque una buona squadra, ai tifosi sta bene, chiedono solo una salvezza e qualche soddisfazione.

La presentazione dell’Atalanta 41/42

Dopo tutte queste polemiche passiamo ai fatti, arriva il nuovo allenatore, l’unghese Nehadoma, ex giocatore della Pistoiese (nella quale ci aveva sempre segnato molto), rimarrà due stagioni portandoci in entrambi i casi alla salvezza.

Amici dell’Atalanta una ventina di anni prima della fondazione del vero club

Per sostituire il fondamentale Pozzo arriva dal Racing Paris un altro argentino, Hugo Lamanna, forte fisicamente e tecnicamente, molto serio e professionale, se arriva prima allo stadio fa precedere l’allenamento di squadra da uno personale.

Iniziamo gli allenamenti, siamo verso fine agosto e sono presenti in nove giocatori

Salgono poi dal vivaio in prima squadra Gritti e Stombelli, giocheranno pochissimo anche se l’anno successivo Stombelli diverrà elemento abbastanza importante.
Ci sono comunque altre cessioni, pure Salvi raggiunge i compagni all’Inter dopo un anno di militare, tornerà comunque qui a chiudere la carriera nel dopoguerra, Nicolosi va al Vigevano, il giovane portiere di Caravaggio Zibetti va al Lecco in Serie C e inizia una lunga carriera nelle serie minori, anche al Brescia, giocherà fino quasi al termine degli anni cinquanta.

Si parla dei problemi economici e il Federale lancia una brillante idea, al momento segreta…tiriamo a indovinare saranno le solite tessere societarie

La stagione inizia più tardi del solito, il primo campionato interamente di guerra inizierà solo a fine ottobre, la prima amichevole è quindi a metà settembre, al Brumana c’è il Verona, squadra di Serie B, vinciamo 2-0, praticamente l’unico nuovo giocatore è l’argentino Lamanna, a parte Gritti e Stombelli dalla squadra Ragazzi, segnano i soliti Schiavi e Gaddoni.

Viene tesserato Lamanna che abitava a Bergamo già da un anno ma essendo rientrato dall’estero per problemi burocratici non era stato possibile tesserarlo

Tutti gli occhi ovviamente sono su Lamanna che ha fatto una buona partita, la seconda amichevole è a Lodi con il Fanfulla, 1-1, poi battiamo l’Alessandria a Bergamo, 1-0, tutte squadre di categoria inferiore.

A inizio settembre i quadri definitivi, il mercato si è chiuso a fine agosto

A inizio ottobre amichevole di lusso, arriva l’Ambrosiana Inter dai tanti ex, i milanesi ne hanno appena fatti sei alla Juve in un’altra partita di preparazione e quindi ci si aspetta tuoni e fulmini, in realtà a sorpresa vinciamo noi 1-0.

Prima amichevole con il Verona

Le ultime due domeniche prima del campionato sono dedicate alla Coppa Italia, passiamo a Genova sul campo del Liguria e poi siamo eliminati dal Modena, sta per iniziare il campionato nel quale ci salveremo proprio a due minuti dal termine dell’ultima giornata e proprio con un pareggio contro l’Ambrosiana Inter.

Si chiude il precampionato, siamo già a inizio ottobre, battendo l’Inter dei tanti ex, amichevole prestigiosa